BELLUNO - Niente programmazione triennale: la Provincia naviga a vista. E non potrebbe fare diversamente. Perché ad oggi non c'è nessuna certezza sul futuro finanziario di...
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Un modo per segnalare (se ce ne fosse ancora bisogno) tutto il disagio di un ente costretto a fare i conti con conti che non tornano mai. L'ultimo esempio riguarda il bilancio 2016, sotto scacco del cosiddetto «concorso alla finanza pubblica». I vari tagli fanno sì che la Provincia di Belluno debba restituire allo Stato circa 23 milioni di euro. Il rischio dissesto è dietro l'angolo. «Questa la cifra secondo le stime - dice Serenella Bogana, consigliere delegato in materia di bilancio -. Potremmo bloccare tutte le spese già previste per racimolare i 23 milioni. Oppure potremmo mandare deliberatamente al dissesto l'ente. Abbiamo scelto una via mediana: mandiamo avanti le programmazioni di spesa già messe a bilancio e a settembre vedremo cosa succede. Anche perché attendiamo una quota dei 148 milioni previsti dal decreto enti locali». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino