Bergamin: «Serve un nuovo statuto»

Bergamin: «Serve un nuovo statuto»
Sostegno ai precari del Cur da parte del sindaco Bergamin: «Non è possibile che dopo 15 anni di lavoro siano ancora precari». Il primo cittadino interviene sulla questione dei...

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Sostegno ai precari del Cur da parte del sindaco Bergamin: «Non è possibile che dopo 15 anni di lavoro siano ancora precari». Il primo cittadino interviene sulla questione dei cinque dipendenti del Consorzio Universitario Rodigino che il 31 dicembre vedranno scadere il proprio contratto di lavoro. Il Comune detiene il 40 per cento delle quote, il resto è diviso tra Provincia (40%) e Camera di Commercio (20%), ma il ruolo determinante nella vita dell'ente universitario gestito da Università di Ferrara e Università di Padova è quello della Fondazione Cariparo. Ogni anno versa nelle casse del Cur circa 800mila euro, denaro fondamentale per la gestione del polo universitario di viale Porta Adige e via Marconi. «Ai precari del Cur va tutta la mia solidarietà. continua Bergamin Mi piacerebbe parlarci: sono 15 anni che sono precari e ce ne accorgiamo adesso? Bisognava che questo problema fosse risolto prima. Telefonerò ai sindacati per incontrarmi con loro. La volontà da parte mia c'è sempre stata, anche per la riforma dello statuto». La riforma permetterebbe l'accesso nella compagine societaria anche di altri enti locali, come Adria o altri Comuni della bassa padovana. Tutto nel solco dell'Area Vasta che persegue la politica del primo cittadino. Sulla questione è intervenuto anche Paolo Avezzù, di Obiettivo Rovigo: «Riteniamo che il destino di questi lavoratori sia profondamente legato al rilancio del Cur, individuando per lo stesso un futuro».

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Il Gazzettino