«Ben vengano i controlli, bisogna essere impeccabili»

«Ben vengano i controlli, bisogna essere impeccabili»
«È ovvio che tutti abbiano bisogno di utilizzare internet per lavoro, non scherziamo. Non solo è necessario, ma è anche più che consentito. Ma quello che sembra essere stato...

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«È ovvio che tutti abbiano bisogno di utilizzare internet per lavoro, non scherziamo. Non solo è necessario, ma è anche più che consentito. Ma quello che sembra essere stato rilevato non riguarda la normale consultazione della rete sul luogo di lavoro». Il presidente della Provincia Marco Trombini (nella foto) mette le mani avanti e, anche se non lo dice chiaramente, si capisce che il senso della circolare arrivata a tutte le caselle mail dei lavoratori della Provincia era sì un messaggio generalizzato, ma con qualche destinatario in particolare, in questo modo reso non individuabile. Una sorta di avvertimento a rigare dritto e a non lasciarsi prendere la mano con click che ben poco hanno a che fare con le consultazioni ammesse durante l'orario di lavoro. La legge, in questo senso è severa, visto che anche recenti sentenze della Corte di Cassazione hanno evidenziato che per un dipendente pubblico usare internet in orario di lavoro può configurare il reato di peculato.

«La pubblica amministrazione è sempre osservata con la lente d'ingrandimento e deve essere sempre impeccabile commenta Trombini - e la verifica sull'uso degli strumenti a disposizione dei lavoratori fa parte delle competenze e dei doveri del segretario generale. Anche se cambiano i tempi e gli strumenti di lavoro, nel pubblico controlli simili ci sono sempre stati ed è giusto che ci siano».
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Il Gazzettino