BELLUNO - «L'ufficio passaporti della Questura rispetta i tempi per il rilascio

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BELLUNO - «L'ufficio passaporti della Questura rispetta i tempi per il rilascio del documento». A contraddire la segnalazione di Fabio Rufus Bristot e le piccate denunce del...

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BELLUNO - «L'ufficio passaporti della Questura rispetta i tempi per il rilascio del documento». A contraddire la segnalazione di Fabio Rufus Bristot e le piccate denunce del Sap, ci pensa la segreteria provinciale del Siulp, il sindacato unitario della polizia. Bristot aveva denunciato di essersi dovuto recare fino al commissariato di Cortina per avere un passaporto. «Un passaporto a Belluno viene rilasciato entro i termini di legge ossia tra i quindici e trenta giorni dalla richiesta», dichiara il Siulp, che aggiunge: «E' un tempo tecnicamente necessario ad approntare idoneamente l'iter procedurale che comporta una serie di accertamenti e verifiche, adeguati alla rilevante importanza del documento. E in caso di comprovata necessità, l'ufficio lo emette anche di una sola giornata». La nota ricorda come la Questura sia in grado di rilasciare qualche migliaia di passaporti all'anno, «e i colleghi si sono prodigati per soddisfare le estemporanee esigenze di qualsiasi cittadino - precisa il Siulp -, il tutto in un processo di estrema trasparenza ed equità nella gestione delle pratiche che delinea, sulla base delle esigenze eventualmente prospettate, l'individuazione delle procedure d'urgenza che, comunque, non incidono in maniera rilevante sulla ordinaria emissione dei rimanenti passaporti che vengono a loro volta rilasciati in tempi brevissimi. Un'attività fatta con serietà, competenza e senso del dovere che non lascia spazi a privilegi o scorciatoie». «In mezzo a mille difficoltà, pur esistenti e sulle quali il Siulp esprime il suo quotidiano impegno, c'è sempre un poliziotto che saprà accogliere, consigliare e dare la giusta risposta alle esigenze prospettate». Il sindacato conclude con un vecchio detto: «Fa più rumore un albero che cade (oltretutto per notizia inesatta) che una foresta che cresce».

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Il Gazzettino