BELLUNO - «C'è una denuncia per apologia del fascismo e si procede con

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BELLUNO - «C'è una denuncia per apologia del fascismo e si procede con gli accertamenti. Come gravità, tecnicamente però, la vicenda viene trattata come una denuncia come tante altre». Smorza i toni il questore di Belluno, Michele Morelli, sottolineando che la cosa è attenzionata, ma non crea certo allarmismo. «Vediamo cosa emergerà - prosegue Morelli - e poi ci sarà la segnalazione alla Procura che deciderà come procedere. Ripeto il reato, come venne istituito all'epoca, non persegue tutto quello che raffigura simboli fascisti, altrimenti riguarderebbe anche tanti monumenti e si sarebbero dovuti buttare tanti simboli. La legge punisce la tentata ricostruzione di partito fascista e non mi sembra questo il caso».

Della vicenda si sta occupando la Digos che sta dando un volto alla firma del post su Facebook. Un messaggio apparso con un nome e un cognome, che potrebbe portare gli inquirenti dritti all'autore. Quando ci sarà l'identità certa partirà alla comunicazione alla Procura che potrebbe decidere di aprire un'inchiesta.
«Diversa invece è la questione politica- conclude Morelli - ma di questo non mi occupo. Rispetto agli altri recenti fatti infine non posso sentire parlare di Chioggia fascista, perché non è così».

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Il Gazzettino