Bellot: «Sappada abbia fede: ci batteremo per una risposta»

Bellot: «Sappada abbia fede: ci batteremo per una risposta»
«Sappada non perda la speranza di passare in Friuli». La senatrice Raffaella Bellot non trascura la questione che da anni tiene in bilico il Comune ai confini tra Cadore e...

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«Sappada non perda la speranza di passare in Friuli». La senatrice Raffaella Bellot non trascura la questione che da anni tiene in bilico il Comune ai confini tra Cadore e Carnia, per avere una risposta definitiva alla richiesta, votata con il sì al referendum da oltre il novanta per cento dei cittadini, di staccarsi dal Veneto per aggregarsi al Friuli Venezia Giulia. «Attendiamo che il Governo completi il suo organigramma - dice - e poi riprenderemo i contatti istituzionali per far arrivare la legge su Sappada alla discussione in aula al Senato. Pur prevedendo una breve durata di questo esecutivo, tuttavia i tempi per una discussione delle legge ci sono tutti. La decisione del nostro movimento di astenersi sulla fiducia e di votare i singoli provvedimenti che ci convincono, comprenderà anche la risposta da parte della presidenza del Senato per la conclusione dell'iter di questa legge che da troppo tempo attende una conclusione. I sappadini sanno che essa potrebbe essere approvata o respinta, ma almeno si farà chiarezza».

E' la richiesta che da anni rivolgono al Parlamento le amministrazioni comunali di Sappada, quella presieduta dal sindaco Alberto Graz e l'attuale, guidata da Manuel Piller Hoffer.
«Un bel sì o un bel no», per uscire dal limbo della indeterminazione, per decidere quali progetti portare avanti e con quali interlocutori istituzionali. Comune e operatori turistici in questi giorni sostengono la frenetica attività per aprire gli impianti e Nevelandia in tempo per le vacanze natalizie, ma in molti lamentano la carenza di sostegni finanziari da parte della Regione del Veneto, con il perdente confronto con i Comuni confinanti con il Trentino Alto Adige che godono dei fondi per le aree di confine, così come la concorrenza delle stazioni sciistiche friulane, che hanno l'appoggio sostanziale da parte della Promotur.
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Il Gazzettino