«Bella ciao». Ezio Lise non si ricandida: il Perenzin bis dovrà fare

«Bella ciao». Ezio Lise non si ricandida: il Perenzin bis dovrà fare
«Bella ciao». Ezio Lise non si ricandida: il Perenzin bis dovrà fare a meno del vecchio amico e compagno; e anche il consiglio provinciale dovrà salutare uno dei protagonisti...

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«Bella ciao». Ezio Lise non si ricandida: il Perenzin bis dovrà fare a meno del vecchio amico e compagno; e anche il consiglio provinciale dovrà salutare uno dei protagonisti della vita politica dell'ultimo decennio. Perché Lise non correrà per il consiglio comunale di Feltre. Di conseguenza, non potrà conservare il posto a Palazzo Piloni: così vuole la legge Delrio (eppure, nell'ultima tornata elettorale, a gennaio, Lise era risultato il più votato). La notizia era nell'aria da tempo. L'ufficialità arriva dalla segreteria provinciale di Rifondazione Comunista. «In queste ore si presenta a Feltre per la raccolta firme di rito la lista di Sinistra Feltrina, in appoggio al candidato sindaco Paolo Perenzin - premette la segretaria, Moira Fiorot -. La lista presenta due novità: le candidate teste di lista e l'assenza del compagno Ezio Lise, che è stato per molti anni il riferimento della sinistra feltrina dal Pci a Rifondazione  Comunista». Non solo, però. Lise è stato anche importante assessore in Provincia (all'edilizia scolastica e allo sport), nella squadra di Sergio Reolon. L'abbonamento Unico Studenti porta anche la sua firma. «Il suo impegno, la sua passione, l'attenzione per i problemi di Feltre  e dell'intera provincia, le sue capacità e la sua rettitudine sono da sempre riconosciute anche dagli avversari politici, ma soprattutto dalla persone che hanno sempre trovato in lui ascolto e condivisione - dice Fiorot -. La sua passione politica, il suo essere comunista lo hanno accompagnato nell'affrontare momenti difficili: le sconfitte non lo hanno mai spaventato, come i traguardi raggiunti non lo hanno mai cambiato. Ezio ha fatto la scelta di passare il testimone consegnando una grossa responsabilità, ma non ha abbonato il terreno delle sfide e delle battaglie».

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Il Gazzettino