Banche in rosso i soci reagiscono «Meno tasse»

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TREVISO - (zan) Rendere deducibili dalle tasse, per tutti, le perdite subite con il crollo del valore delle azioni di Veneto Banca e di Popolare di Vicenza. Oggi questa possibilità è concessa solo alle imprese e alle società: l'associazione "Soci banche popolari venete" propone di estenderla anche alle persone fisiche. Dopo la quotazione in Borsa, già prevista per l'istituto montebellunese e annunciata per quello vicentino, i titoli potranno essere venduti ad un prezzo quasi certamente molto inferiore rispetto a quello a cui furono acquistate. «Con la nostra soluzione - spiegano Francesco Celotto e Matteo Moschini, vicepresidenti dell'organizzazione - questa differenza potrebbe essere scaricata nella dischiarazione dei redditi successiva o, comunque, nelle seguenti cinque annualità. In questo modo i piccoli risparmiatori potrebbe recuperare almeno una quota del loro investimento andato in fumo: circa un 20-30%, considerato il livello di imposizione». La bozza di proposta di legge sarà ora inviata a tutti i parlamentari veneti, perchè ne sostengano l'iter.

L'associazione, che raccoglie un migliaio di iscritti e ha scelto come presidente Enzo Guidotto, di Castelfranco, ex consulente della commissione parlamentare antimafia, sta anche selezionando un candidato da presentare alle prossime elezioni del cda: «Finora abbiamo ricevuto più di 160 curriculum - continuano Celotto e Moschini -. Dovrà avere competenza e onestà e soprattutto dovrà rappresentare gli interessi dei piccoli azionisti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino