Bambini ambasciatori di pace

Bambini ambasciatori di pace
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SOLIDARIETA'
VENEZIA Disegni a 1000 mani Venezia Beirut lo hanno gridato entusiasti in piazza San Marco i circa duecento bambini, accompagnati dai loro insegnanti, dei 500 partecipanti al progetto ideato da Nadia De Lazzari, presidente di Venezia: Pesce di Pace, associazione di volontariato che compie trent'anni. Un evento emozionante in un luogo incantevole, ai Giardini Reali, dopo aver attraversato il ponte levatoio aperto per l'occasione, e dove si è inaugurata la suggestiva mostra Fogli e foglie al vento, Venezia - Beirut con i loro disegni. Presenti varie autorità, tra le quali il Patriarca Francesco Moraglia, la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano, l'assessore Massimiliano De Martin, il Console Onorario del Libano, Youssef Mhanna, Giovanni Alliata (Fondazione Cini), accolti da Adele Re Rebaudengo, presidente Venice Gardens Foundation, che cura la conservazione e la crescita dei Giardini Reali. Il progetto vanta il plauso del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, del Cardinale Pietro Parolin, della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati (di cui è stato letto il messaggio). E poi, Venezia chiama Beirut' in un collegamento tramite smartphone. De Lazzari, con malcelata commozione, ha detto: «Come nel 1992 il ponte nasce sui banchi di scuola a Venezia e nel vicino Cavallino-Treporti, attraversa il mar Mediterraneo e raggiunge Beirut per divulgare cultura di pace, fratellanza, solidarietà, essenze della vita». Il Patriarca si è intrattenuto con i bambini: «Oggi voi ci parlate: un bambino dice quello che il cuore gli dice - e ha concluso con il consiglio di sorridere' agli altri - diventando bambini capaci di incontrare gli altri». Il disegno scelto per la copertina del libro è di Elia e rappresenta il campanile di San Marco con un grande cuore con le bandiere italiana e libanese.

Il progetto segue gli orientamenti dell'Agenda 2030 Onu, riferiti a cinque punti, ed è inserito nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2021. E cinque bambini, Anna, Camilla, Lucia, Luigi, Maddalena, hanno espresso il loro pensiero: come assicurare una scuola di qualità; ogni persona ha lo stesso valore; una società inclusiva, no all'odio e alla violenza; e una domanda: Venezia è una città sostenibile? A questo ha risposto De Martin: «Sì, è sostenibile, perché ci siete voi, grazie per il vostro lavoro». Le scuole partecipanti di Venezia sono: Canal, Cavanis, Gallina, San Giuseppe Caburlotto, Zambelli; di Cavallino-Treporti: Pascoli; di Beirut: Notre Dame du Mont Carmel-Fanar. 14 gli artisti coinvolti che hanno donato la loro opera alle scuole. La cerimonia, con taglio del nastro, si è conclusa lasciando un messaggio di pace, fratellanza, amicizia, solidarietà.

Maria Teresa Secondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino