Ballerine sorvegliate dalle telecamere

Telecamere negli spogliatoi delle ballerine. È l'incredibile scoperta effettuata dal team interforze (la squadra di polizia amministrativa della questura, con carabinieri,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Telecamere negli spogliatoi delle ballerine. È l'incredibile scoperta effettuata dal team interforze (la squadra di polizia amministrativa della questura, con carabinieri, Guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia locale e Ispettorato del Lavoro) al Penthouse Club, il noto locale notturno di Albignasego. Sono state chieste spiegazioni al responsabile del locale sulla presenza delle piccole telecamere nei locali abitualmente utilizzati dalle intrattenitrici di lap dance (al momento del blitz delle forze dell'ordine ne sono state identificate diciassette, tutte di nazionalità romena e moldava, ndr). Sarebbero state installate in seguito al ripetersi di furti di capi di lingerie tra le stesse ballerine. La polizia ha comunque disposto ulteriori accertamenti. E non è escluso che venga formalizzata una denuncia nei confronti del gestore del club per violazione della privacy delle lavoratrici. Il Penthouse ha comunque rimediato sanzioni amministrative per circa 2mila euro a causa della mancata esposizione del cartello orario e della licenza, e per l'assenza del listino prezzi e dell'alcoltest. È andata peggio al gestore del Relax Club di via Nona Strada, il locale da ballo frequentato anche da Freddy Sorgato e Manuela Cacco la notte dell'omicidio di Isabella Noventa. Ha rimediato una denuncia penale per la mancata esposizione della tabella con i giochi proibiti, oltre ad un paio di multe per l'assenza del listino prezzi e delle autorizzazioni. In entrambi i locali la finanza ha verificato pure la mancata emissione degli scontrini fiscali, come del resto al bar Anima Drink Club e al Mame Club di via Frà Paolo Sarpi, multato per l'eccessivo volume della musica. La violazione al regolamento comunale ha comportato una multa di 250 euro.

Sanzionati dagli uomini del primo dirigente Andrea Straffelini pure l'hamburgheria Busa dei Briganti di via Vicenza (listino prezzi non esposto), il ristorante Ca' Sana di via Santi Fabiano e Sebastiano (mancanza di alcoltest e irregolarità nella tracciatura degli alimenti) e il bar Incontro di Vigodarzere (assenza di tabelle alcolimetriche e listino prezzi). Chiuso infine, con provvedimento del questore, il corner scommesse al bar Jolly di via Vecellio. Il locale non ha l'autorizzazione per questo tipo di attività.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino