AZZANO DECIMO «I nostri figli, che hanno iniziato la scuola e tutte le

AZZANO DECIMO «I nostri figli, che hanno iniziato la scuola e tutte le
AZZANO DECIMO «I nostri figli, che hanno iniziato la scuola e tutte le mattine prendono il pulmino, rischiano di finire investiti». Mamme preoccupate che non vogliono fare...

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AZZANO DECIMO
«I nostri figli, che hanno iniziato la scuola e tutte le mattine prendono il pulmino, rischiano di finire investiti». Mamme preoccupate che non vogliono fare polemica, ma solo sapere quanto tempo dovrà passare prima di mettere in sicurezza via Boscat. Sì, perché i ragazzi per prendere il pulmino devono attraversare via Boscat di Corva (quella che parte dalle 5 Strade e si congiunge con la strada che porta poi verso Prata) all'incrocio con via Vittorio Veneto. Questo incrocio è stato più volte scena di incidenti che hanno coinvolto minori, per fortuna senza gravi conseguenze. «É stato più volte chiesto al Comune di fare qualcosa in merito, anche se la strada è regionale - spiegano - Una cosa l'hanno fatta: hanno portato il limite a 50 all'ora, ma questo non ha risolto le cose. La pericolosità del tratto è rimasta. Quello che ci ha sorpreso di più è che lungo via Boscat, soprattutto dove i ragazzi prendono i pulmini, non ci sono nemmeno le strisce pedonali. Sono anni che facciamo presente la pericolosità della strada e dell'incrocio».

LA SITUAZIONE
«Sono anni che via Boscat ha dei problemi spiega il consigliere Giacomo Spagnol (Azzano 33082)- ma sia le amministrazioni regionali di sinistra che quelle di centrodestra finora non hanno fatto nulla di concreto. Per questo motivo, in coincidenza con l'inizio della scuola, sono tornato a sollecitare la Regione per trovare una soluzione condivisa precisa - Nello specifico ho chiesto all'assessore Graziano Pizzimenti di venire a vedere di persona lo stato della strada nelle ore più trafficate. Bisogna trovare delle soluzioni per la sicurezza delle persone che transitano in quella strada e la regione non può esimersi da questo compito».
LA MOBILITAZIONE
Nel corso del tempo c'è stata anche una raccolta firme, che però non ha portato a nulla di fatto. La stessa amministrazione Putto ha segnalato alla Regione, attraverso una lettera, le criticità e la pericolosità del tratto, e il consigliere Spagnol ha a sua volta fatto una richiesta di intervento alla Regione, consegnando una relazione su via Boscat specificando che la strada che collega i comuni di Pasiano, Azzano Decimo e Fiume Veneto rappresenta un'arteria molto trafficata, vitale per il tessuto produttivo e sociale locale. Ed entrando nel merito ha sottolineato la densità di traffico urbano e di mezzi pesanti che lavorano con le industrie locali e di utenti che utilizzano la viabilità sostenibile, sia pedonale che ciclabile, per raggiungere i servizi di base limitrofi. «La strada presenta una larghezza stradale ridotta - ha aggiunto - ed è sprovvista di piste ciclabili, marciapiedi e strisce pedonali».

Mirella Piccin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino