(F.Cam.) «Basta bugie sul caso piscine». Toni duri dal consigliere regionale Graziano Azzalin, vicesindaco con la Giunta Merchiori dal 2006 al 2010, quando è stato eletto a...
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Azzalin sottolinea come il contratto per la realizzazione del nuovo polo natatorio sia stato siglato il 9 giugno 2006, due giorni prima del ballottaggio, vinto da Fausto Merchiori, dopo che il 28 maggio si era tenuto il primo turno delle elezioni. «Era ancora formalmente in carica Paolo Avezzù - puntualizza Azzalin -. Anche perché il contratto è stato stipulato sulla base di una decisione del consiglio comunale del 28 febbraio 2005, quindi pienamente sotto la Giunta Avezzù che aveva elaborato l'accordo con le imprese che proponevano il project financing. A votare la delibera e tutti i suoi allegati furono 14 consiglieri comunali di centrodestra. In aula erano presenti 25 consiglieri dei 40 che componevano il consiglio. Sulla paternità del contratto capestro che inchioda il Comune, quindi, ci possono essere pochi dubbi e la verità emerge chiaramente, così come risulta dal verbale della commissione d'inchiesta. Una modalità di accertamento in capo al consiglio comunale che chi amministra, oggi come ieri a Palazzo Nodari, sembra temere in modo particolare».
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Il Gazzettino