IL CASOTREVISO Lo scontro è stato banale, con l'auto che sbuca da una laterale senza accorgersi dell'arrivo di un motorino e il conducente che dopo l'impatto viene sbalzato dal...
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TREVISO Lo scontro è stato banale, con l'auto che sbuca da una laterale senza accorgersi dell'arrivo di un motorino e il conducente che dopo l'impatto viene sbalzato dal sellino e finisce a terra, procurandosi qualche contusione. È quel che è successo subito dopo che ha del bizzarro: il ferito, prima che arrivasse l'ambulanza, dopo essersi alzato nonostante i presenti gli consigliassero di stare fermo, è montato in sella a una seconda moto, guidata da un'altra persona, ed è scappato facendo perdere le proprie tracce. L'incidente, sul quale stanno cercando di fare chiarezza gli agenti della polizia locale di Treviso, è avvenuto mercoledì pomeriggio in Strada Ovest. Non sono ancora chiari i motivi dell'allontanamento del conducente dello scooter. Sul mezzo si stanno ancora effettuando accertamenti, ma non si esclude, a questo punto che possa trattarsi di un motorino rubato.
LO SCONTRO E LA FUGA
L'incidente è avvenuto poco prima delle 17 all'incrocio tra via Pisa e viale della Repubblica. Allo stop della laterale c'era l'Alfa Romeo di un 35enne trevigiano, che nel tentativo di immissione in Strada Ovest ha mancato di dare la precedenza a uno scooter Malaguti che stava procedendo verso le Stiore. Il conducente, che indossava il casco, è volato sull'asfalto ruzzolando per qualche metro ma, appena si è ripreso, si è alzatoe si è avvicinato al motociclo guidato da un conoscente che l'ha caricato a bordo. I due sono sfrecciati via senza attendere né l'arrivo dell'ambulanza né quello delle pattuglie dei vigili. Gli agenti stanno già passando al setaccio le telecamere di videosorveglianza per risalire alla targa della moto allontanatasi dal luogo dell'incidente. Gli accertamenti sono partiti dalla targa dello scooter incidentato, piuttosto datata e sulla quale servirà l'ausilio della Motorizzazione. Resta da capire se si tratti di un mezzo rubato, motivo per il quale potrebbe essere scappato il conducente, se fosse senza assicurazione o se la fuga sia legata ad altri motivi.
MINORENNE IN CARCERE
Intanto, ieri mattina, la squadra mobile di Treviso ha rintracciato il minorenne che nel marzo 2015, quando aveva 15 anni, ingaggiò con la polizia un inseguimento al cardiopalma tra la Feltrina e viale Monfenera, dove speronò una pattuglia delle volanti al termine di una lunga fuga mentre era al volante di una Fiat Punto. Al ragazzino, oggi 17enne e conosciuto anche per reati contro il patrimonio, è stata revocata pochi giorni fa la sospensione dell'ordine di carcerazione per la quale dovrà scontare per quei fatti 6 mesi di reclusione.
Alberto Beltrame
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Il Gazzettino