Auto in mostra alla Loggia: «Che vergogna»

Auto in mostra alla Loggia: «Che vergogna»
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LA POLEMICA
TREVISO Loggia incantata o parco auto? Oggi trevigiani e turisti sono stati sorpresi dalla nuova organizzazione degli spazi vicino alla Loggia. Dove durante l'inverno era stata montata la scultura del Toro capovolto, che tanto aveva acceso le discussioni e l'ironia dei trevigiani, oggi sono posizionate alcune auto di un noto rivenditore. E, inevitabilmente, monta la querelle sulla concessione a uso espositivo della piazzetta antistante la Loggia dei Cavalieri per fini commerciali. «Fanno i regolamenti contro i bambini poi piazzano un concessionario in estate accanto alla Loggia» tuona Stefano Pelloni, capogruppo Pd in consiglio comunale. «Hanno vietato l'arrivo della Treviso Marathon in Piazza dei Signori per il degrado, poi hanno proposto la Loggia Incantata per le feste di Natale, infine hanno vietato ai bambini di giocare o di sedersi in Loggia dei Cavalieri con un regolamento per una questione di decoro. In consiglio comunale la maggioranza leghista spiegava: la Loggia dei Cavalieri è un bene inestimabile che andrebbe tenuto dentro una teca di vetro: oggi i cittadini sono sobbalzati vedendo un concessionario nella piazzetta antistante. Ma non si doveva valorizzare? È così che si attraggono i turisti? Il Comune dovrebbe essere più attento nell'arredo e decoro urbano e nella concessione degli spazi».

I NUMERI AI MUSEI
Ma l'irritazione del centrosinistra si amplia alla difficoltà di reperire una figura stabile per il management dei musei e ai numeri poco consolanti delle presenze in museo nelle feste pasquali. Se infatti il weekend di Pasqua ha visto oltre 200 ingressi alla mostra multimediale su Leonardo, i musei civici faticano. «134 persone hanno visitato i musei di Santa Caterina e Bailo nel ponte di Pasqua. È deludente- rincara la dose il Pd- non di sole palline di Natale può vivere l'assessorato alla Cultura: dopo quasi un anno dall'insediamento il bilancio culturale delude. Allora non c'è da stupirsi che rifiuti il posto di dirigente dei musei anche la seconda classificata nel concorso del Comune».
GLI STANZIAMENTI

Allo stand by sulla figura del manager i Dem aggiungono anche la futura variazione di bilancio. «In Consiglio lunedì l'unica variazione che sarà proposta in materia culturale riguarda uno stanziamento di 284mila euro per la rassegna natalizia dei prossimi 3 anni. Ma così non va bene- conclude Pelloni- cultura e turismo sono state un volano economico fondamentale per il nostro territorio, in primis per rivitalizzare il centro storico. Oggi serve un maggior impegno per non disperdere il lavoro importante di chi ha seminato prima. Abbiamo perso la grande occasione delle mostre di Goldin, lasciato andare a Padova, oggi vediamo ancora tanti annunci, tanta comunicazione ma poca sostanza».
Elena Filini
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Il Gazzettino