CAERANOStava rientrando a casa in sella al suo scooter quando un'auto gli ha tagliato la strada, è finito contro la portiera della vettura e, disarcionato dal sellino, è...
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Stava rientrando a casa in sella al suo scooter quando un'auto gli ha tagliato la strada, è finito contro la portiera della vettura e, disarcionato dal sellino, è precipitato sull'asfalto. È morto così nel primo pomeriggio di ieri in via San Marco a Caerano un 45enne originario di Volpago del Montello ma da una decina d'anni residente in paese. Si tratta di Andrea Guizzo, cuoco specializzato in catering, residente con la compagna in via Mazzini, a poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente. Medici ed infermieri del 118 hanno fatto di tutto per cercare di salvargli la vita ma per l'uomo, purtroppo, non c'era più alcuna speranza. Sotto choc e lievemente ferita la passeggera della Fiat Idea guidata dal padre, un 62enne di Fonte, M.L., che stando ai primi riscontri avrebbe omesso la precedenza alla Vespa di Guizzo, tagliandogli la strada. La donna è stata accompagnata in ospedale a Montebelluna assieme al marito mentre gli agenti della polizia stradale, intervenuti per i rilievi, hanno effettuato approfonditi accertamenti fino alle 20 di ieri sera.
LA DINAMICA
L'incidente è avvenuto alle 15,45 lungo via San Marco, parallela alla Sp667 che porta dritta al centro di Caerano. Guizzo era in sella alla sua amata Vespa ed era diretto verso Nord. Ancora poche centinaia di metri e sarebbe arrivato a casa, in via Mazzini. Sulla carreggiata opposta procedeva la Fiat Idea del 62enne. Stando ai primi riscontri, proprio mentre stava arrivando lo scooter del 45enne, il conducente della monovolume ha svoltato a sinistra per immettersi su via Val di Rovere. L'impatto a centro strada è stato inevitabile: Guizzo non ha fatto in tempo a frenare ed è piombato sulla portiera di destra della Fiat prima di rovinare sul lato opposto della carreggiata. L'uomo, data la violenza dell'impatto, è stato sbalzato dal sellino dello scooter e ha subito perso i sensi.
I SOCCORSI
Dal Ca' Foncello di Treviso è stato subito fatto decollare l'elicottero del 118 mentre dall'ospedale di Montebelluna sono state inviate ambulanza e automedica. I medici hanno fatto di tutto per cercare di rianimare il 45enne ma dopo alcuni minuti si sono dovuti arrendere e dichiararne il decesso. Subito dopo i soccorritori hanno quindi trasferito il 62enne che si trovava al volante della Fiat e la figlia, seduta sul lato passeggero, dove ha impattato lo scooter, in pronto soccorso, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni da parte dei medici. Nelle prossime ore verranno sentiti dagli agenti della Polstrada di Castelfranco che, intervenuta assieme ai carabinieri e alla Protezione Civile di Montebelluna, ha proseguito fino al tardo pomeriggio nei rilievi. Toccherà agli agenti stabilire con certezza dinamica e responsabilità dell'incidente mortale, dopo il quale la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. In via San Marco, subito dopo lo scontro, è arrivato anche il sindaco Gianni Precoma, che nel pomeriggio ha raggiunto anche l'ospedale di Montebelluna per sincerarsi delle condizioni dei feriti e offrire il suo sostegno ai familiari di Andrea Guizzo.
Alberto Beltrame
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Il Gazzettino