Auto e targhe rubate, due in manette

Auto e targhe rubate, due in manette
L'OPERAZIONETREVISO Sono stati bloccati in via Cisole, nel parcheggio dello stadio comunale di Monigo. Erano a bordo di un'auto rubata. Ma non solo. Avevano pure delle targhe...

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L'OPERAZIONE
TREVISO Sono stati bloccati in via Cisole, nel parcheggio dello stadio comunale di Monigo. Erano a bordo di un'auto rubata. Ma non solo. Avevano pure delle targhe rubate che avevano applicato allo stesso veicolo, trasformato così nel mezzo perfetto per raggiungere in incognito la casa o il negozio da razziare. O almeno questo è il sospetto degli investigatori. Due persone, entrambe già note alle forze dell'ordine, sono finite in carcere venerdì pomeriggio dopo il fermo operato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Treviso. Si tratta di un 35enne sardo residente in città e di un 28enne rumeno senza fissa dimora, accusati entrambi di ricettazione.

Le manette sono scattate venerdì pomeriggio verso le 15.30 quando una pattuglia del Nor ha notato una Toyota ferma in via Cisole. La vettura era stata rubata poche ore prima, giovedì sera, a Treviso. Sulla stessa auto erano state applicate le targhe, anch'esse sottratte la sera prima ma a San Vendemiano.
I due soggetti, già noti alle forze dell'ordine, sono stati fermati ed accompagnati in carcere a Treviso in attesa dell'udienza di convalida.
I carabinieri stanno effettuando accertamenti per capire se i due arrestati stessero programmando qualche furto o se ne avessero già messi a segno. Il sospetto è che la Toyota rubata la sera prima in città servisse per raggiungere l'obiettivo di qualche colpo. All'interno del veicolo, in ogni caso, non sono stati trovati arnesi da scasso. Anche le targhe ovviamente sarebbero servite per passare inosservati a un sommario controllo anche se ormai le dotazioni in possesso alle forze dell'ordine sono in grado di incrociare in pochissimi secondi i dati delle varie denunce presentate in tutta Italia.
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Il Gazzettino