«Auspichiamo una deroga»

«Auspichiamo una deroga»
SCUOLE A RISCHIOVENEZIA Calvi e Palladio a rischio, il Comune si schiera contro la loro chiusura. Le due scuole statali...

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SCUOLE A RISCHIO
VENEZIA Calvi e Palladio a rischio, il Comune si schiera contro la loro chiusura.

Le due scuole statali secondarie di primo grado (medie), in via Garibaldi e alla Giudecca, hanno totalizzato solo 13 iscrizioni per il prossimo anno: 11 alla Calvi e 2 alla Palladio. Numeri insufficienti per formare le prime classi a meno che, entro lunedì, non arrivino altre domande. Il rischio per la Calvi è di non veder formare la prima media, mentre per la Palladio si annuncia addirittura la chiusura, perché la seconda classe attualmente non c'è e gli alunni delle terze usciranno a fine anno.
L'ASSESSORE
«In questi anni c'è stato un costante calo demografico - spiega l'assessore comunale alle Politiche educative Paolo Romor - con diminuzione delle iscrizioni alle scuole dell'infanzia. Noi però abbiamo sempre mantenuto aperte tutte le sezioni». L'assessore ricorda un caso simile l'anno scorso per una scuola dell'infanzia proprio alla Giudecca, la XXV aprile a Sacca Fisola. «L'abbiamo tenuta aperta nonostante non vi fossero i numeri adeguati, tra vecchi e nuovi iscritti c'erano, in tutto, solo 12 bambini. Eppure l'abbiamo fatto partire regolarmente. Potrebbe esserci un'inversione della curva demografica in futuro, ma è soprattutto importante la diffusione delle strutture sul territorio. Tanto più in centro storico e sulle isole, dove c'è una specificità». La speranza della giunta è che la stessa linea venga adottata, a mo' di esempio, dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Venezia che deve decidere sul futuro delle due scuole statali a rischio. «Auspichiamo vi sia il numero sufficiente di iscrizioni - conclude Romor - ma laddove non dovesse esserci speriamo che la Calvi abbia comunque una deroga dall'Ufficio Scolastico, per formare la prima classe, e la Palladio non venga chiusa. Noi affiancheremo dirigenti scolastici e famiglie per dar peso alla richiesta in tal senso. Siamo convinti che la logica e sensibilità che abbiamo avuto noi sarà adottata per tenere aperti i due istituti. A Castello deve rimanere la scuola media».
ISCRIZIONI
Per quanto riguarda la Palladio, la situazione è delicata. La secondaria non potrà partire con due sole iscrizioni ma nello stesso palazzo c'è la scuola primaria statale Duca D'Aosta, quindi l'edificio non sarà completamente chiuso. Molti genitori hanno preferito scegliere per i figli la secondaria San Provolo, situata vicino a San Marco. Ben 37 i bambini che quest'anno terminano le primarie a Castello e alla Giudecca ma sono stati iscritti lì, a discapito delle scuole sotto casa Calvi e Palladio. La S.Provolo a settembre vedrà formare tre classi prime da 25 alunni e ha registrato addirittura degli esuberi, con una decina di bambini rimasti esclusi che provengono dal Lido.

Giorgia Pradolin
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Il Gazzettino