Attacchi no-vax al direttore generale tramite un profilo clonato

Attacchi no-vax al direttore generale tramite un profilo clonato
(m.f) Aveva preso di mira Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca, insultandolo in ogni modo via Facebook per l'impegno nel portare avanti la campagna vaccinale...

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(m.f) Aveva preso di mira Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca, insultandolo in ogni modo via Facebook per l'impegno nel portare avanti la campagna vaccinale anti-Covid. Ma mettendo la faccia di un altro: la crociata no-vax è stata lanciata attraverso un profilo clonato. La scoperta è stata fatta dallo stesso direttore generale. Partendo dal profilo in questione, l'azienda sanitaria era risalita all'identità dell'autore di quei commenti. Almeno a quella ufficiale. A quel punto Benazzi ha provato a chiamarlo direttamente al cellulare. Dall'altro capo del telefono, però, ha risposto un cittadino che faticava a parlare in italiano e che non sapeva assolutamente nulla di insulti e offese per la campagna vaccinale. «Cancella quei commenti gli ha consigliato il direttore generale altrimenti saremo costretti a procedere con una querela». Ma l'uomo contattato al telefono è caduto dalle nuvole. E così si è punto e a capo. Non è la prima volta che Benazzi finisce nel mirino della galassia no-vax. Solo due settimane fa aveva rivelato di ricevere lettere e cartoline anonime nella sede dell'Usl contenenti minacce e insulti. «Stai attento con i vaccini anti-Covid era uno dei messaggi devi finirla: se ti trovo in giro, ti spezzo in due». Per il momento il direttore generale ha deciso di non procedere con delle denunce.

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Il Gazzettino