ASSEMBRAMENTI VENEZIA-BELLUNO Sole splendente e temperature più che primaverili,

ASSEMBRAMENTI VENEZIA-BELLUNO Sole splendente e temperature più che primaverili,
ASSEMBRAMENTIVENEZIA-BELLUNO Sole splendente e temperature più che primaverili, spiagge prese d'assalto. Ancora una domenica di grandi presenze sul litorale veneziano, con una...

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ASSEMBRAMENTI
VENEZIA-BELLUNO Sole splendente e temperature più che primaverili, spiagge prese d'assalto. Ancora una domenica di grandi presenze sul litorale veneziano, con una stima per gli operatori turistici di oltre 200mila persone tra Sottomarina e Bibione. Nonostante l'iniziale vento di bora, poi svanito a metà mattina, nelle città balneari veneziane si è registrata la solita calata di turisti tra pendolari e proprietari di seconde case. A Jesolo, già a mezzogiorno, tutti i parcheggi pubblici hanno registrato il sold out. I locali hanno lavorato a pieno ritmo con tavoli prenotati già da giorni e un flusso continuo di persone fino alle 18. Massima l'attenzione al rispetto del distanziamento e all'uso delle mascherine. Sulla spiaggia i chioschi aperti hanno anche organizzato un proprio servizio d'ordine, mentre chi passeggiava sulla battigia ha fatto il possibile per mantenere le distanze. Per tutto il weekend gli agenti della Polizia locale hanno effettuato numerosi controlli, due i locali multati: uno per assembramento e uno perché aperto oltre l'orario consentito. Tantissime le persone anche a Cavallino-Treporti, specie nella zona di Lio Piccolo: alle 12 i vigili con i volontari della Protezione civile hanno dovuto chiudere il transito alle auto, consentendo il passaggio solo ai residenti e a chi aveva prenotato nei ristornati. Pure la spiaggia di Sottomarina è stata invasa dai turisti. Di fatto un segno di buon auspicio per la stagione turistica, ma anche una grande preoccupazione per assembramenti e contagi. Spostandoci a Carole lunghe code di veicoli e calca in centro storico. Stesso copione a Bibione con la Statale 14 e la Regionale 74 invase già dalle prime ore del mattino e bar e ristoranti pieni per l'intera giornata.

IN QUOTA
Analoga sorte in montagna con l'assalto durante l'intero weekend, ma senza assembramenti almeno a un primo risultato dei controlli, anche se ieri il bilancio si fermava alla giornata di sabato. Il vero calvario è stato il rientro con lunghi incolonnamenti di auto: dal pomeriggio di ieri gli automobilisti si sono ritrovati intrappolati quasi a passo d'uomo sulla statale 51 d'Alemagna, dove alcuni cantieri hanno complicato ulteriormente la situazione del traffico. «Da Caralte al casello dell'autostrada anche oggi un'ora e quaranta minuti» commentava un turista che è rimasto incastrato nella colonna d'auto al rientro in pianura.
Parcheggi pieni a Cortina, Auronzo, ma anche sul Nevegal, il colle dei bellunesi che si è ritrovato super affollato complice la bella giornata di sole. Gli escursionisti arrivavano però da ogni angolo anche dai tre punti creste e dal Visentin. Tantissimi i turisti che si sono riversati sui ristoranti e rifugi aperti, raggiungibili con scialpinismo, ciaspole o anche con semplici ramponcini. Beffati invece i rifugi serviti solo dall'impianto di risalita e ovviamente i gestori degli impianti stessi, che ormai vedono una stagione, che poteva essere d'oro vista la neve e i mondiali, andata letteralmente in fumo.
Giuseppe Babbo

Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino