ASOLO - Filippo Gamba (foto) è felice di tornare agli "Incontri

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ASOLO - Filippo Gamba (foto) è felice di tornare agli "Incontri Asolani": «I ricordi più intensi che conservo di questo Festival sono quelli di quando, da ragazzino, venivo ad...

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ASOLO - Filippo Gamba (foto) è felice di tornare agli "Incontri Asolani": «I ricordi più intensi che conservo di questo Festival sono quelli di quando, da ragazzino, venivo ad ascoltarvi autentici idoli della musica da camera», spiega il pianista veronese protagonista, serasera a San Gottardo, di un concerto che "rappresenta" una dichiarazione d'amore alla città più musicale d'Europa: Vienna. "Da Vienna a Vienna" è infatti il programma dedicato a Schubert e Brahms che il pianista veronese presenta insieme al Gringolts Quartet, costituito sei anni fa a Zurigo dal violinista russo Ilyia Gringolts (vincitore del Premio Paganini nel 1989), dalla violinista armena Kurtikyan dalla violista rumena Silvia Simionescu e dal violoncellista tedesco Claudius Hermann. Ad aprire il programma sarà l'ultimo dei Quindici Quartetti per archi di Schubert. Nella seconda parte, Filippo Gamba si aggiungerà al quartetto per dare vita ad uno dei più affascinanti capolavori dell'Ottocento: il Quintetto in Fa minore di Brahms. Gioiello della kammermusik, quest'opera rivela la necessità di un'affinità essenziale per l'esecuzione e dice molto della vocazione di Asolo agli incontri musicali. «Questo mio con il Gringolts Quartet è nato da un incrocio di più strade - spiega Gamba - Lavorando con loro ho però capito che aggiungersi non significa correre il rischio di fare l' “ospite”. Noi invece, da quattro più uno, siamo subito diventati cinque».
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Il Gazzettino