Il nuovo argomento sul tavolo del sindaco Massimo Bergamin è il futuro di piazzale Di Vittorio. Dagli uffici di Palazzo Nodari trapela nulla, ma il progetto che vorrebbe...
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Durante la giunta di Bruno Piva vennero messi in vendita per due milioni l'area con lo stabile sul piazzale che in precedenza fungeva da biglietteria e bar della stazione delle corriere. In passato, infatti, le corriere stazionavano lìo prima di essere trasferite nel piazzale di fronte alla chiesa della Commenda. Per piazzale ed ex biglietteria, abbandonata al degrado, non si è riusciti a trovare un acquirente nonostante ulteriori ribassi sul prezzo di vendita. Di proposte ne sono state fatte molte negli anni, dalla riqualificazione per negozi e sale cinematrografiche a uffici pubblici per i servizi della città. Nella primavera scorsa Duò si è fatto avanti con la partecipata del Comune, l'Asm, per rilevare l'edificio e ristrutturarlo. L'operazione porterebbe dalle casse di Palazzo Nodari 1,1 milioni di euro, per un costo complessivo per Asm di quasi cinque milioni. Il problema, però, sta nella cubatura, che risulterebbe eccessiva, e un incontro tenutosi ieri mattina in municipio pare abbia confermato che si sta mettendo mano al progetto per trovare la soluzione definitiva e ridurre la cementificazione. Verrà realizzato uno stabile di due piani con una parte a uso commerciale con ristoranti, bar e negozi nel piano inferiore, e una parte a uso uffici in quello superiore, più una porzione da destinare a cinema. Sarà tutto su un unico piano e non una torre come si era pensato anni fa. Oltre allo stabile è prevista anche la riqualificazione dell'attuale area di sosta: una parte a verde e una con la trasformazione a parcheggio automatizzato conservando, a quanto pare, l'attuale numero di posti auto.
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Il Gazzettino