ARZERGRANDESi accende il dibattito politico ad Arzergrande, in vista del voto amministrativo dei primi di ottobre, dopo il comizio di Matteo Salvini, venuto in paese per sostenere...
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Si accende il dibattito politico ad Arzergrande, in vista del voto amministrativo dei primi di ottobre, dopo il comizio di Matteo Salvini, venuto in paese per sostenere la candidatura del sindaco uscente Filippo Lazzarin.
A dare il via alla polemica è Antonio Faggioni, medico in quiescenza, alla guida della civica di centrosinistra Arzergrande e Vallonga Progetto Comune, che qualche giorno prima nella medesima piazza aveva ospitato il professor Andrea Crisanti, per affrontare il tema dei vaccini e della lotta alla pandemia. «C'è chi viene per farsi dei bei selfie e chi viene per parlare dei problemi della gente - dice Faggioni, che poi rincara la dose - Chi fa spettacolo e mobilita decine di poliziotti, chi lavora per risolvere i problemi. Chi se ne frega delle regole e degli altri, chi rispetta le norme per tutelare la salute di tutti». Il riferimento esplicito è all'incontro elettorale di Salvini e mostra alcune foto al riguardo. «Non intendo replicare alle continue polemiche sollevate sui social o nei volantini, continuo a incontrare e ad ascoltare i miei concittadini. Voglio mantenere fede all'impegno preso circa il rispetto degli avversari in questa particolare campagna elettorale», sostiene Lazzarin, che aggiunge: «Ritengo fondamentale investire il mio tempo non per focalizzarmi su ciò che fanno gli altri, ma per concentrarmi sui bisogni veri della cittadinanza». Controreplica di Faggioni: «Io ritengo che le domande sollevate dall'opposizione anche sul tema dei vaccini non siano polemica irrispettosa, ma siano rivolte al sindaco in carica e al ruolo che rappresenta. Se non si vuole rispondere nel merito è perché non si hanno argomentazioni».
N.B.
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Il Gazzettino