«La Cgil andrà in piazza? Noi saremo alla Leopolda». Va avanti deciso Matteo Renzi. Vuole l'ok del Senato alla delega al Jobs act già entro l'8 ottobre, «la gente è con...
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C'è ancora qualche giorno dunque per limare il testo del governo che raccoglie le obiezioni sollevate nella direzione del Pd. Martedì prossimo il Jobs act dovrebbe approdare a Palazzo Madama. Il Rottamatore è marcato stretto. É bastato che il capogruppo pd in Senato Luigi Zanda parlasse ieri di un emendamento del governo che tenesse conto dell'odg della direzione dem a provocare la reazione dell'Ncd Maurizio Sacconi: «Non so se saranno presentati emendamenti dal governo - ha detto Sacconi - ma in ogni caso non potranno essere la mera traduzione dell'odg del Pd. Tutte le modifiche devono essere concordate con il relatore, che sono io e che come è noto ho le mie opinioni». Anche Paolo Romani, capogruppo azzurro a Palazzo Madama, non ha gradito l'apertura di Renzi, «lascia sconcertati, rischia di vanificare completamente l'obiettivo di revisionare l'articolo 18 da lui più volte dichiarato». E Renato Brunetta, suo omologo alla Camera, è altrettanto netto nel rilevare come i licenziamenti disciplinari siano «il vero problema per le imprese», perché attengono «al rapporto di fiducia tra datore di lavoro e lavoratore».
Poi c'è l'economia, con i nuovi dati Istat. E sono dolori: ad agosto è stato toccato il nuovo record negativo dell'occupazione giovanile 44,2%. Anche se in totale il numero di disoccupati, 3 milioni 134 mila, diminuisce del 2,6% rispetto al mese precedente (-82 mila) e dello 0,9% su base annua (-28 mila). Federico Taddei, responsabile economia dem si dice «consapevole delle criticità» e rileva come l'occupazione giovanile e quella femminile in particolare siano «esattamente i due punti su cui il governo ha posto l'accento con la legge delega per la riforma complessiva del mercato del lavoro». «La riforma - conclude Taddei - tiene insieme ammortizzatori sociali, formazione e contratto a tutele crescenti, tuttavia non si può trascurare l'insieme dei segnali positivi che stanno emergendo sul fronte occupazionale».
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Il Gazzettino