ARSIÈRiuscita giornata ecologica quella di sabato a Forte Leone di Cima Campo di Col Perer in comune di Arsiè. Vicino all'area della Malga Campo, tra la Malga e il Forte è...
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Riuscita giornata ecologica quella di sabato a Forte Leone di Cima Campo di Col Perer in comune di Arsiè. Vicino all'area della Malga Campo, tra la Malga e il Forte è stata ripiantata in mezzo al sentiero una Croce nuova in legno. L'appuntamento è stato organizzato dal Gruppo alpini Mellame-Rivai (capogruppo Patrick Bettin) e si svolge ormai da anni in questo periodo con grande amore della gente di montagna per il proprio territorio e del complesso architettonico bellico costruito all'inizio del secolo scorso sotto la direzione del generale bellunese Augusto Dal Fabbro. La pulizia viene fatta all'inizio dell'estate turistica per i visitatori di Forte Leone che salgono da Arsié, da Lamon e da Castello Tesino per strade perfettamente tenute in ordine e che trovano nei pressi la Malga Campo con agriturismo dei feltrini coniugi Dino Zatta e Lucia. Per gli alpini di Mellame e Rivai che anticipano la preparazione della festa della 2^ domenica d'agosto in ricordo della Battaglia dell'autunno del 1916 che frenò l'attacco austroungarico alle linee italiane. Sabato per tagliare l'erba gli alpini avevano anche due trattori con lama falciante e falciatrici. È stata fatta una festosa alzabandiera sul pennone del tetto della fortezza. Dopo il rancio di mezzogiorno che fa cordialità per i partecipanti il lavoro è continuato con anche una rinfrescata alle attrezzature che corredano il piazzale del Forte rendendo cordiale ai turisti la visita a 1512 metri con panorama a 360 gradi. Il Forte era dotato di 6 batterie che il compianto sindaco Mario De Nale alpino a tutto tondo voleva riportare lassù dai depositi romani. Per il momento il restauro all'interno è fermo. Gli alpini locali sono orgogliosi di partecipare alla sua conservazione.
Valerio Bertolio
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Il Gazzettino