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ROVIGO Completamente ubriaco, ha dato in escandescenze, perdendo il controllo e terrorizzando la compagna. Erano circa le 23.30 di mercoledì quando il 36enne di origini marocchine Abderrahim Essedki, già noto alle forze dell'ordine, ha iniziato a lanciare tutto quello che gli capitava sotto mano contro mobili e muri, nonché insulti di ogni tipo all'indirizzo della convivente italiana.
L'ALLARME
È stata la donna che incapace di riportarlo alla calma e preoccupata per la sua stessa incolumità, ha chiamato il 113. Una pattuglia ha raggiunto l'appartamento in pieno centro dove si trovava la coppia, con l'uomo ancora del tutto obnubilato dai fumi dell'alcol e quasi sconnesso dalle realtà. Tanto da aggredire gli agenti che hanno provato ad avvicinarsi, in particolare colpendone uno al basso ventre.
Una volta bloccato, è stato quindi arrestato in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. La sua furia distruttiva, infatti, è continuata contro ogni cosa che gli è capitata vicina. Compreso tutto quanto si trovava all'interno della cella della casa circondariale nella quale ha trascorso la notte, nonostante prima dell'accompagnamento in carcere fosse stato medicato, nonché sedato dal personale sanitario del Suem, che era intervenuto viste la sua pericolosa ubriachezza e le ferite che si era procurato.
SCATTA L'ESPULSIONE
Ieri pomeriggio il giudice Raffaele Belvederi ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell'obbligo di firma nei giorni di martedì giovedì e sabato, dalle 18 alle 19, rilasciando contestualmente il nulla osta alle pratiche per la sua espulsione.
F.Cam.
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Il Gazzettino