IL PROVVEDIMENTOBELLUNO È stato rintracciato dai carabinieri e arrestato: Mattia Lotto, il 20enne che raccontò agli inquirenti la scuola di rapine che gli era stata impartita da...
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BELLUNO È stato rintracciato dai carabinieri e arrestato: Mattia Lotto, il 20enne che raccontò agli inquirenti la scuola di rapine che gli era stata impartita da Daniel Nigro è ora ai domiciliari. Il giovane dove ancora scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione dei totali 4 anni e mezzo che aveva patteggiato per le rapine che l'estate 2017 terrorizzarono la Valbelluna. In parte infatti erano già stati scontati tra l'arresto che scattò a settembre 2017 e il periodo passato ai domiciliari. La pena ancora residua è diventata esecutiva e ieri i militari della Compagnia di Belluno hanno espletato le formalità di rito e portato Lotto nella sua abitazione a Belluno.
Quell'estate, secondo a versione dei due giovanissimi (oltre a Mattia Lotto c'era anche un ragazzo all'epoca minorenne, F.S. che ha patteggiato un anno e 8 mesi) vennero convinti da Nigro a fare rapine. Lotto acquista su Amazon una pistola a salve, una scacciacani Beretta modello 92 calibro 9. Il primo obiettivo è la casa di Alba Buso, di Cirvoi. I due giovani hanno paura: devono agire a volto scoperto. Alla fine si fanno convincere. «Finché non siete schedati non vi riconoscono, figurati se riescono a capire che siete voi», li avrebbe rassicurati il 30enne. «Manda avanti il minorenne - avrebbe proseguito -, tanto a lui non fanno niente». Il capo avrebbe poi suggerito i segreti del mestiere: avere sempre pronte le fascette da elettricista per legare la vittima, come fecero con la Buso, il 22 luglio 2017. Poi le prostitute: obiettivi più facili di una rapina in casa. Aggredirono una trans al Pasquer a Feltre. Infine il grande piano: la rapina di Ferragosto alla sala slot Paloma di Santa Giustina e quella al dentista Cesare Werlick.
«Non hai nulla da perdere quando non hai niente», scriveva sulla sua pagina Facebook Mattia Lotto. Ieri ha perso la libertà.
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Il Gazzettino