(L.I.) È stato rapinato in pieno giorno a due passi dalla stazione ferroviaria. A.D.G., 25enne padovano, se l'è cavata con tanto spavento e con un danno minimo. In tasca aveva...
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È accaduto attorno alle 11. A.D.G. stava camminando nei pressi dell'edicola della stazione quando è stato avvicinato da uno sconosciuto. Quest'ultimo non si è perso in preamboli. Ha mostrato al venticinquenne il taglierino che teneva in tasca e gli ha intimato di consegnarli il portafogli. A.D.G. ha candidamente ammesso di avere soltanto una banconota da dieci euro. Non ha esitato a consegnarla al malvivente. Lo sconosciuto non ha insistito. Si è impadronito dei dieci euro ed è fuggito via a gambe levate. A.D.G. non ha ritenuto necessario allertare le forze dell'ordine. Ha continuato la sua passeggiata in direzione di corso del Popolo. Quando ha incrociato una volante della polizia ha fatto cenno ai poliziotti di fermarsi. E ha raccontato quanto gli era accaduto pochi minuti prima. Gli agenti hanno provato a cercare il rapinatore nei pressi della stazione ma era ormai troppo tardi. Il malvivente era riuscito a dileguarsi.
A.D.G. sostiene essersi trattato di un tossicodipendente italiano, uno dei tanti sbandati che bazzicano giorno e notte dalle parti della stazione. Il rapinatore era vestito in jeans e maglia grigia, e indossava un paio di scarpe nere. Il venticinquenne si è poi recato in questura per formalizzare la denuncia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino