Ariete, i carri armati sono a metà servizio

Ariete, i carri armati sono a metà servizio
Ci risiamo: l'ammiraglia della Brigata corazzata Ariete (ovvero l'omonimo carro armato dotato di un cannone da 120 millimetri) sta perdendo pezzi. Nel Friuli Occidentale questo...

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Ci risiamo: l'ammiraglia della Brigata corazzata Ariete (ovvero l'omonimo carro armato dotato di un cannone da 120 millimetri) sta perdendo pezzi. Nel Friuli Occidentale questo mezzo equipaggia due reparti: il 132° reggimento di Cordenons e il 32° di Tauriano, ma nei ranghi dell'Esercito italiano è in forza anche al 4° di Persano (alle dipendenze dei bersaglieri della Garibaldi) e al 31° di Lecce (Brigata meccanizzata Pinerolo). Orbene, secondo il recente Rapporto annuale stilato dalla Forza armata, lo stato di efficienza di questa macchina è addirittura inferiore al 50 per cento. Non solo, dei complessivi 200 carri armati Ariete acquistati negli anni Novanta, 150 sono quelli effettivamente in servizio, ma di questi solo 40 sarebbero quelli realmente operativi, secondo quanto riferisce l'Osservatorio delle spese militari italiane. Ciò porterebbe a concludere che ciascuno dei due reparti pordenonesi avrebbe mediamente solo una decina di questi cingolati realmente pronti al combattimento, contro i 40 che costituivano la dotazione iniziale di ogni reggimento.

«Effettivamente abbiamo dei problemi con il programma della manutenzione decennale dei mezzi, tuttavia non pare che la nostra Brigata sia messa così male» riferisce il capitano Massimo Grizzo, portavoce del Comando con sede a Pordenone. Va anche aggiunto che nei prossimi anni questo carro armato (del costo unitario di 4 milioni e mezzo di euro) sarà oggetto di un programma di ammodernamento per allungarne la vita, fondi permettendo. E' con questo stato dell'arte che ci si appresta a festeggiare la specialità, ovvero il 24° Raduno dei Carristi, che quest'anno sarà ospitato a Pordenone dal 29 settembre al 1° ottobre. A tal scopo è stato costituito un comitato organizzatore locale, che ha elaborato un programma di massima. Questo prevede un preambolo il 27 settembre con l'inaugurazione di una mostra di cimeli storici presso le sale espositive dell'ex Provincia in corso Garibaldi. Nei giorni successivi ci saranno una conferenza sulle recenti trasformazioni avvenute nell'Esercito, un concerto con la fanfara dell'Ariete e l'orchestra della Regione, la festa vera e propria in piazza XX Settembre con schieramento dei reparti in armi e dell'Associazione nazionale Carristi, la consegna di un premio agli studenti che parteciperanno al concorso L'Esercito: una risorsa per il Paese, e il Rancio del carrista alla caserma De Carli di Cordenons.
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Il Gazzettino