L'EMERGENZAVENEZIA Irritazione agli occhi, forte bruciore in gola e tosse continua e nausea. Sono le cinque e mezza dell'altro ieri quando negozianti e passanti in calle delle...
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VENEZIA Irritazione agli occhi, forte bruciore in gola e tosse continua e nausea. Sono le cinque e mezza dell'altro ieri quando negozianti e passanti in calle delle Mercerie cominciano a telefonare al 118 descrivendo i sintomi del loro malessere ascritti all'aria che improvvisamente si è fatta pesante e irrespirabile. Tanto che si teme, considerato l'odore acre, che si sia sprigionata all'intorno una sostanza tossica. Immediato l'intervento con massima priorità del Suem, dei vigili del fuoco, della polizia. Viene informato anche il magistrato di turno.
Al termine delle analisi, è il caso di dire, si tira un grande sospiro di sollievo: non è stata rilevata la presenza di alcun agente nocivo. L'ipotesi più probabile è che a creare tutto quello scompiglio e soprattutto l'emergenza dal punto di vista della salute pubblica sia stata la dispersione di una notevole quantità di spray al peperoncino spruzzata da qualche buontempone. L'allerta è rientrata dopo circa un paio d'ore.
Insomma si sarebbe trattato di una sorta di bravata che comunque potrebbe costare cara agli autori se individuati. Infatti chi di dovere potrebbe valutare se procedere con una denuncia per procurato allarme.
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Il Gazzettino