ARCHITETTIPORDENONE Si svolgerà oggi nella Corte interna del Caffè Letterario in Piazza della Motta, la manifestazione Open promossa dall'ordine degli Architetti Ppc di...
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PORDENONE Si svolgerà oggi nella Corte interna del Caffè Letterario in Piazza della Motta, la manifestazione Open promossa dall'ordine degli Architetti Ppc di Pordenone. Si tratta di un'iniziativa che accomunerà idealmente tutti gli studi italiani in un unico grande evento diffuso su tutto il territorio nazionale: gli studi di architettura apriranno contemporaneamente le loro porte al pubblico. Si tratta di un'occasione per far conoscere il mondo dell'architettura al grande pubblico e ai non addetti ai lavori. All'iniziativa hanno aderito 6 studi di giovani professionisti che incontreranno i visitatori per illustrare i segreti del mestiere. La manifestazione prevede la presentazione degli studi a partire dalle ore 18 cui seguirà, alle 19,30, l'aperitivo con gli architetti. Tra gli ospiti, gli Architetti Andrea ed Enrico Benedet, Matteo Basso e Chiara Becciu, Alessandro Bonadio ed Elena Carlon, Denis Mior, Ermes Povoledo e Giorgia Liut. I giovani architetti apiranno i loro studi anche sabato 25 maggio. L'Ordine di Pordenone - si legge in un comunicato - ha deciso di aderire a Open! dando spazio ai propri giovani iscritti, tramite una call pubblica, alla quale hanno risposto sei giovani studi che presenteranno al pubblico il loro percorso con alcuni progetti realizzati o di concorso. Fino al 31 maggio sono anche aperte le candidature per la 7^ edizione di Quaderni di Viaggio, borsa di studio in memoria di Giannino Furlan, che prevede l'assegnazione di tre borse di studio del valore di 2000 euro destinate a sostenere viaggi di approfondimento e ricerca sull'architettura. L'iniziativa è rivolta a giovani con età massima di 35 anni laureati in Architettura, Pianificazione, Paesaggio e Conservazione. Gli esiti dei viaggi e delle ricerche verranno presentati in una mostra allestita presso la Fondazione Ado Furlan all'inizio del mese di settembre.
Da.Pi.
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Il Gazzettino