Entro la fine dell'anno le feste dei bambini nei campi entreranno a pieno regime nel regolamento di Polizia urbana. Oggi...
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Oggi infatti, organizzare eventi e festicciole con tavolini e vivande all'aperto, occupando il suolo pubblico, non è una possibilità contemplata dall'attuale regolamento. Un po' perché forse una volta non si rischiavano le multe come oggi, e un po' perché forse nessuno, fino ad ora, aveva pensato di regolamentarle.
L'ultimo caso è quello di una madre di Santa Croce che per organizzare il compleanno della figlia di 7 anni in campo San Giacomo dell'Orio, il 6 giugno, si è attivata due settimane fa con mail e telefonate in Comune e Municipalità per la richiesta di occupazione del suolo pubblico e ieri, dopo giorni di stallo, è arrivato il via libera da parte del comandante dei vigili. Ad attivarsi anche il presidente della Municipalità di Venezia Andrea Martini, a cui la madre aveva rivolto la richiesta. «Entro la fine dell'anno, forse anche prima, gli eventi ludici e veneziani saranno finalmente riconosciuti nel regolamento comunale - spiega Martini - a Ca' Farsetti ci stanno già lavorando e anche noi, in Municipalità, porteremo avanti queste istanze con un Ordine del giorno». E in effetti è proprio così, il Comando dei Vigili e i tecnici comunali stanno lavorando sul nuovo regolamento di Polizia urbana che sarà pronto entro qualche mese e cercherà di rispondere anche a quelle richieste dell'Unesco che guardano con benevolenza ai residenti e alla venezianità. Festicciole e tavolate anni fa erano tipiche della vita nei sestieri, ma oggi non più. Fino all'entrata in vigore del nuovo regolamento però, il Consiglio comunale ha stabilito che il Comando della polizia municipale, a cui devono arrivare le richieste degli organizzatori per le occasioni ludiche all'aperto, valuti di volta in volta la tipologia dell'evento per accordare l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico.
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Il Gazzettino