Anziani sedotti e raggirati patteggia un anno e otto mesi

Anziani sedotti e raggirati patteggia un anno e otto mesi
IL PROCESSOPORDENONE Anziani sedotti e raggirati. La Procura aveva riunito una dozzina di fascicoli per episodi che andavano dal luglio 2013 all'ottobre 2017: 26 i capi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROCESSO
PORDENONE Anziani sedotti e raggirati. La Procura aveva riunito una dozzina di fascicoli per episodi che andavano dal luglio 2013 all'ottobre 2017: 26 i capi di imputazione. Oltre alle truffe aggravate dalla minorata difesa delle vittime, alla 36enne pordenonese Clara Miotto si contestava l'utilizzo indebito di carte di credito, un episodio di ricettazione e un'ipotesi di estorsione. Ieri, nell'udienza preliminare del gip Rodolfo Piccin, il capitolo giudiziario si è chiuso con un patteggiamento a 1 anno e 8 mesi, oltre a 800 euro di multa. La donna è stata prosciolta per mancanza di gravi indizi per un'ipotesi di truffa, la ricettazione di un assegno, una presunta estorsione e un secondo episodio di truffa.

Le vittime erano di Pordenone e Porcia, oltre una quindicina, tra i 56 e 85 anni, unica eccezione un'anziana di 94. La maggior parte erano anziani soli, vedovi, persone fragili e facilmente raggirabili. La Miotto li agganciava al supermercato o per strada fingendo di essere una vecchia amica o rispondendo ad annunci per incontri amorosi. In quattro anni, secondo i calcoli degli inquirenti, avrebbe ottenuto oltre 100mila euro. Per essere convincente aveva finto di essere un'intermediaria immobiliare, di avere una malattia terminale, di essere un'imprenditrice, una commessa in un lussuoso negozio di Pordenone e perfino un'ereditiera che abitava a Roveredo in Piano con il nonno vedovo e miliardario. Una volta ottenuta la fiducia della vittima, cominciava a chiedere soldi promettendone la restituzione. Cosa che non è riuscita a fare.
La Miotto nel gennaio 2017 era stata anche sottoposta a misura cautelare, poi ridimensionata con l'obbligo di firma alla pg, ieri revocato dal gip Piccin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino