Anziana sgozzata e bruciata in casa Isolato un dna: forse è quello del killer

Anziana sgozzata e bruciata in casa Isolato un dna: forse è quello del killer
IL DELITTOUDINE Proseguono le indagini dei Carabinieri di Udine per dare un nome e un volto all'assassino di Rosetta Quaiattini, la 72enne uccisa con un taglio alla gola e poi...

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IL DELITTO
UDINE Proseguono le indagini dei Carabinieri di Udine per dare un nome e un volto all'assassino di Rosetta Quaiattini, la 72enne uccisa con un taglio alla gola e poi data alle fiamme nella sua abitazione di Beivars la notte tra il 25 e il 26 gennaio scorso. «Ci auguriamo di poter giungere al risultato nel più breve tempo possibile». É l'auspicio manifestato ieri dal Comandante provinciale, colonnello Alfredo Vacca, presentando il consuntivo dell'attività 2018 svolta dai militari dell'arma sul territorio friulano. «Stiamo valutando tutti gli elementi, consci del fatto che si è consumato in un ambiente particolare; si lavora con prove scarsissime, disperse prima dal fuoco e poi dall'acqua«, ha spiegato il Comandante provinciale. Il caso di Beivars è l'unico omicidio registrato nel bilancio dell'attività 2018 dei Carabinieri in provincia di Udine. Al momento il giallo è ancora irrisolto ma l'impegno per risalire al colpevole, profuso dai militari dell'arma e dalla Procura, non è mai venuto meno in tutti questi mesi. «Il nostro impegno è massimo e rimane sperando che il risultato arrivi in fretta», ha proseguito il Colonnello Vacca, per risolvere «un caso efferato». Il riserbo sulle indagini è massimo, ma la svolta potrebbe giungere grazie alle tracce di dna misto che i Carabinieri del Ris di Parma sono riusciti a isolare sui reperti biologici raccolti durante uno dei sopralluoghi nell'abitazione teatro del delitto. Il dna è in parte della vittima e in parte di un'altra persona, forse l'assassino. Sulla scena è stata individuata anche un'impronta palmare. Gli esami e le analisi sulle tracce rinvenute sulla scena sono in corso, anche con raffronti con alcuni soggetti che sarebbero entrati in contatto con la vittima. É dai raffronti che si spera si possa arrivare rapidamente alla svolta attesa.

e.v.
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Il Gazzettino