Anziana derubata di lingotti d'oro

Anziana derubata di lingotti d'oro
CRIMINALITÀPADOVA Ennesima truffa ai danni di un'anziana in città. Ieri un malvivente, fingendosi un tecnico dell'Enel, ha convinta una donna di 84 anni, residente nel quartiere...

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CRIMINALITÀ
PADOVA Ennesima truffa ai danni di un'anziana in città. Ieri un malvivente, fingendosi un tecnico dell'Enel, ha convinta una donna di 84 anni, residente nel quartiere Palestro, ad aprire la porta di casa. Il truffatore è poi fuggito con un ingente bottino che comprendeva anche alcuni lingotti d'oro del valore di circa 15.000 euro.

LA TRAPPOLA
Il raggiro è stato messo a segno ieri mattina quando l'anziana ha sentito il campanello di casa e ha visto al suo cancello un uomo di circa 35 anni che si è presentato come un tecnico inviato dall'Enel per alcuni controlli non solo sull'impianto elettrico ma, soprattutto su quello idraulico. Il truffatore ha snocciolato alla donna la classica scusa della possibile contaminazione con sostanze tossiche dell'acqua che usciva dai rubinetti di case. L'anziana ha controllato il falso tesserino che certificava come l'uomo fosse un dipendente dell'azienda che eroga l'elettricità e lo ha fatto entrare in casa.
Il truffatore ha retto per alcuni minuti il personaggio fingendo di controllare contatori e impianto elettrico per poi passare ai tubi dell'acqua. A quel punto è scattata la trappola. Il malvivente ha affermato che, effettivamente, l'acqua di casa era inquinata da sostanze pericolose che avrebbero anche potuto danneggiare i gioielli ed i valori che l'84enne custodiva nella sua abitazione. È riuscito a convincerla che l'unica soluzione era raccogliere tutto quanto avesse in casa di prezioso, mettendolo in un sacchetto che poi doveva riporre in frigorifero unico luogo adatto affinché i suoi gioielli non venissero danneggiati.
L'ALLARME
Impaurita l'anziana ha preso un sacchetto ed ha radunato tutti i gioielli, ed i 3 o 4 lingotti d'oro che teneva in casa. Poi ha chiuso il sacchetto e lo ha depositato diligentemente all'interno del frigorifero. Il truffato ha atteso qualche altro minuti fingendo di intervenire sull'impianti idraulico della casa. Poi ha distratto con una scusa l'anziana e si è impadronito del sacchetto. Una volta arraffato il bottino ha completato velocemente il controllo degli impianti e ha guadagnato l'uscita.

Solo dopo che il finto tecnico Enel se n'era andato, in conseguenza del cessato allarme sostanze tossiche, la donna è andata ad aprire il frigo per rimettere al proprio posto i suoi oggetti di valore e si è accorta di essere stata raggirata. Ha subito avvisato la polizia ed una pattuglia è arrivata nell'abitazione del quartiere Palestro. L'anziana comprensibilmente scossa dall'accaduto, ha fornito agli agenti una descrizione del truffatore e sono quindi scattate le ricerche dell'uomo e dell'ingente bottino.
Luisa Morbiato
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Il Gazzettino