Ancora un altro cervo investito da un'automobile

Ancora un altro cervo investito da un'automobile
SEQUALS Ancora un incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto un animale selvatico. Lunedì sera lungo la regionale 177, in comune di Sequals, un'auto, alla cui guida c'era...

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SEQUALS
Ancora un incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto un animale selvatico. Lunedì sera lungo la regionale 177, in comune di Sequals, un'auto, alla cui guida c'era un'infermiera di Tamai di Brugnera, è andata a impattare contro un cervo (maschio) di due anni che, in quel preciso istante, stava attraversano la strada. L'animale, del peso di circa 100 chilogrammi, è praticamente morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Illesa invece la donna (apparsa visibilmente scossa), che, suo malgrado, ha dovuto fare i conti con gli ingenti danni all'auto. Sul posto per i rilievi di legge una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Spilimbergo. La carcassa dell'animale, come da prassi, è stata recuperato dal personale del Servizio regionale di recupero della fauna selvatica, coordinato da Valter Bergamo, per essere poi portata al Centro Grifoni del Parco del Cornino. Un fenomeno in aumento, per il quale ormai non si fanno più distinzioni tra pianura, collina e montagna. Gli incidenti stradali causati dagli animali selvatici sono sempre di più nel Friuli Occidentale. Fortunatamente, al contrario di quanto accaduto in altre parti d'Italia, non si sono registrate vittime. Non sono mancati, però, gli incidenti con feriti e con danni anche rilevanti ai veicoli. Tra gli animali protagonisti degli scontri figura al primo posto il capriolo, seguito dal cervo. Un minor numero di casi interessa invece volpi e cinghiali.

Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino