Ancora sangue in A4, morto un autista sessantenne

Ancora sangue in A4, morto un autista sessantenne
AUTOSTRADANOVENTA DI PIAVE Ennesimo, tragico schianto lungo il tratto maledetto della A4 e ancora un vita spezzata. Vittima dell'incidente di ieri Mauro Toniolo, un 60enne di...

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AUTOSTRADA
NOVENTA DI PIAVE Ennesimo, tragico schianto lungo il tratto maledetto della A4 e ancora un vita spezzata. Vittima dell'incidente di ieri Mauro Toniolo, un 60enne di Romans D'Isonzo che, con il furgone, è piombato contro un Tir condotto da un uomo di Udine. Lo schianto è accaduto nel tratto autostradale della A4 compreso tra gli svincoli di Noventa di Piave e Cessalto, in direzione Trieste, poco dopo mezzogiorno.

Secondo Autovie Venete al momento del violento tamponamento non c'erano rallentamenti o code, mentre per i soccorritori il tratto era di fatto bloccato per l'intenso traffico. Il conducente del furgone, che trasportava prodotti agricoli di un'azienda di Romans D'Isonzo (Gorizia), non si è accorto che di fronte aveva il Tir, carico di bancali, praticamente fermo e lo ha urtato. Un botto impressionante in cui T.M. ha perso la vita. Sul posto è subito intervenuta la polizia stradale per i rilievi, il Suem i vigili del fuoco con il personale di Autovie Venete e i mezzi di soccorso meccanico.
TRATTO CHIUSO
Per consentire l'arrivo dei soccorsi la società autostradale ha disposto la chiusura del tratto tra San Donà e Cessalto in direzione Trieste. Fortunatamente è rimasto illeso, anche se sotto choc, il camionista friulano dell'autoarticolato. Il magistrato, che indaga sull'ennesimo incidente sulla A4, ha disposto il sequestro dei mezzi. Inevitabilmente si sono formate le solite code di mezzi che hanno intasato la viabilità ordinaria e sono state smaltite verso le 16. Solo alle 14 infatti l'autostrada è stata riaperta, non senza conseguenze. Poco dopo due furgoni sono rimasti coinvolti in un tamponamento, sempre sullo stesso tratto autostradale, e alle 14.45 due autovetture si sono tamponate nel senso di marcia opposto, tra il nodo di Portogruaro e lo svincolo di San Stino. In entrambi i casi, fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Ciò che emerge, ancora una volta, è che nel tratto di autostrada che attraversa il Veneto orientale il tasso di incidenti è altissimo e purtroppo anche con conseguenze tragiche. Secondo la Fondazione Think Tank Nord Est, che ha elaborato alcune previsioni sui volumi di traffico pesante attesi lungo le tratte di competenza di Autovie Venete, Venezia-Trieste in primis, sulla A4 nei prossimi mesi si registrerà il record di transiti dei mezzi pesanti. L'ipotesi di bassa crescita considera un aumento dei mezzi pesanti del 2,3% tra 2022 e 2026, mentre quella di alta crescita stima un incremento del 4,7%.

Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino