Ancora un furto. Di nuovo a Cannaregio, in Strada Nuova. E sempre ai danni di un negozio di maschere e souvenir. Stavolta, però, i ladri hanno commesso una leggerezza che...
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Riprese che possono diventare preziose per le forze dell'ordine che stanno indagando per cercare di dare un volto e un nome alla banda che da settimane in orario notturno prende d'assalto negozi e ristoranti un po' in tutta Venezia. Ad agire sono due persone, giovani, vestiti sportivi, uno dei due con uno zaino sulle spalle. Sembrano passanti qualunque. Colpiscono attorno alle 5 del mattino, come in altre occasioni. Usano un aggeggio, forse un passepartout, per aprire la porta del negozio e puntano una pila all'interno. Poi uno dei due si allontana e controlla che non arrivi nessuno. Quindi c'è il via libera tornano davanti al loro obiettivo ed entrano in azione. Il bottino, come accade sempre, non è ricchissimo: la notte scorsa sono spariti un computer e il fondo cassa. Il problema è la devastazione che i due si lasciano alle spalle. Distruggono un po' tutto, come per lasciare una sorta di firma d'autore. Danni che poi superano di gran lunga il valore della merce rubata e dei soldi spariti. I commercianti, soprattutto quelli già oggetto di più di un furto nelle scorse settimane, si stanno attrezzando con telecamere e impianti d'allarme. Forse, però, stavolta, anche le immagini dei due componenti della banda potrebbero diventare fondamentali per fermare la razzia. «Speriamo che questa piaga finisca - commenta uno dei commercianti vittime di furti da parte della banda - E adesso che ci sono delle facce speriamo che vengano scoperti».
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Il Gazzettino