Anche gli albergatori contro il percorso breve

Anche gli albergatori contro il percorso breve
(t.card.) Oltre a Ernesto Pancin, direttore dell'Aepe, che aveva sottolineato la preclusione alla Storica della platea naturale formata dalle due rive della stazione ferroviaria,...

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(t.card.) Oltre a Ernesto Pancin, direttore dell'Aepe, che aveva sottolineato la preclusione alla Storica della platea naturale formata dalle due rive della stazione ferroviaria, ora prende posizione anche l'Associazione veneziana albergatori. Le due categorie contestano il cambio del percorso di gara della Regata Storica, tale da non far arrivare barche e regatanti nei pressi della Ferrovia, ma posizionando il giro del paleto davanti al Ca' Vendrami Calergi, sede del Casinò. Pertanto proprio da qui inizierà il cammino di ritorno verso la machina, posizionata a Ca' Foscari. Si ricorderà che dapprima era stato previsto l'arrivo alla Stazione per donne, giovanissimi e caorline, poi, nemmeno ventiquattrore dopo, era stato annunciato il nuovo percorso.

Certamente alcuni alberghi verranno penalizzati, come il Santa Chiara di Elio Dazzo (presidente Aepe) e il Ca' Nigra Resort di Stefania Stea, vicepresidente vicaria dell'Ava. «Ci siamo trovati davanti a cose fatte - scrive proprio Stefania Stea - la pubblica amministrazione cambia il percorso storico della Regata, privando parte della città della possibilità di poter godere di questo importante evento, snaturandolo della sua storia e della sua specificità». Ava contesta anche le modalità e i ritardi della comunicazione: «Molte strutture ricettive che rientravano nel tragitto tradizionale - prosegue la vicepresidente - Avevano organizzato eventi ed attività d'intrattenimento per ospiti e cittadini veneziani. La comunicazione da parte del Comune di Venezia ci è pervenuta a mezzo stampa: ci chiediamo se sia questa la maniera di agire. Le attività produttive e imprenditoriali dovevano essere interpellate per condividere le ragioni di questa scelta; non è così che si rilancia questo evento storico di Venezia».
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Il Gazzettino