AMICI DELLA MUSICA Ubi melos nec ibi mali: dove si canta non c'è nulla di

AMICI DELLA MUSICA Ubi melos nec ibi mali: dove si canta non c'è nulla di
AMICI DELLA MUSICAUbi melos nec ibi mali: dove si canta non c'è nulla di male. Il motto degli Amici della Musica acquista un valore simbolico nell'emergenza sanitaria. «Coraggio...

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AMICI DELLA MUSICA
Ubi melos nec ibi mali: dove si canta non c'è nulla di male. Il motto degli Amici della Musica acquista un valore simbolico nell'emergenza sanitaria. «Coraggio nel farla, con tutti i protocolli dice la presidentessa Luisa Sello -, coraggio degli artisti e del pubblico». E così, l'associazione ha predisposto un programma (il 99.) che propone 25 appuntamenti, fino alla tarda primavera del 2021. Il cartellone si apre l'11 novembre al Palamostre con il pianista Roberto Cappello e le musiche di Beethoven per continuare il 25 con il The ThreeX Trio (due violini e un piano) su pagine di Vivaldi, Piazzolla e musicisti che si trasformano in mimi e danzatori. Il terzo evento sarà il 2 dicembre: grazie alla nuova collaborazione con l'Arlef, sul palco salirà la Fvg Orchestra per proporre l'opera di Prokofiev Pierino e il lupo in lingua friulana (nella traduzione di Giorgio Ferigo), con la voce recitante di Gianni Nistri. Evento straordinario, il 16 dicembre, quando tornerà in Friuli il pianista Philippe Entremont portando musiche di Bach, Beethoven e Chopin.

ANNO NUOVO
L'11 gennaio toccherà ad András Adorján al flauto e Bruno Canino al piano, su pagine di Mozart, Doppler e Kuhlau, mentre le note di Ravel, Brahms e Liszt saranno protagoniste dell'appuntamento del 27, con il pianoforte a quattro mani di Aventaggiato e Matarrese. Si proseguirà con il quartetto d'archi Kodaly (10 febbraio, Mozart, Haydn, Beethoven); Claude Hauri e Corrado Greco, rispettivamente al violoncello e al piano (24 febbraio, Rachmaninov, Mendelssohn, Schumann); il piano a quattro mani di Paola De Piante Vicin e Adrian Oetiker (10 marzo, Schumann, Schubert, Brahms); i vietnamiti del Red River Trio (22 marzo, Haydn, Mendelssohn, Smetana, Vietnam folk music). Chiuderà il 7 aprile l'Orchestra polacca Sudety Philharmonic, con Atsuko Seta al piano (con musiche di Chopin). Al programma principale del Palamostre, con inizio alle 19.22 per ricordare l'anno di fondazione, si aggiungono otto Concerti a Palazzo fuori abbonamento (in Sala Ajace e in Salone del Popolo). Notevole l'appuntamento del 5 maggio con l'Eroica di Beethoven, affidata ai pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista. Sei le domeniche di Conversazioni in musica alla Cittadella della Cultura e due gli appuntamenti con l'obiettivo di valorizzare i giovani: Podium Musica (concorso per le scuole secondarie) e Campus internazionale. A salutare la nuova stagione c'erano il presidente del Consiglio regionale, Pier Mauro Zanin; l'assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Cigolot; il presidente del Css, Alberto Bevilacqua.

Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino