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«Abbiamo sollecitato dalla scorsa estate l'Ulss4 a trasferire i servizi di logopedia, psicologia e ginecologia in altri locali». Il sindaco Roberta Nesto risponde così al capogruppo di Idea Comune, Claudio Orazio, che nei giorni scorsi ha chiesto lo spostamenti dei alcuni servizi del consultorio, attualmente ospitati nel Municipio, in altri spazi più adatti e rispettosi della privacy. «Abbiamo scritto più di una volta all'Ulss 4 spiega la prima cittadina chiedendo appunto lo spostamento dei servizi che abbiamo accolto in Municipio come soluzione momentanea: purtroppo dalla stessa Azienda sanitaria non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta». Eppure dal Comune sono stati messi a disposizione dei nuovi spazi. «Si tratta dei locali che fino a qualche tempo fa ospitavano i Servizi sociali comunali aggiunge Roberta Nesto che sono oltretutto adiacenti all'immobile che ospita i vari ambulatori. Il locale è libero e pronto all'uso, un aspetto che abbiamo segnalato più volte all'Ulss ma senza ricevere risposta». Per questo dal Comune viene sollecitato, per l'ennesima volta, il trasferimento di logopedia, psicologia e ginecologia in locali più adatti. «La nostra era una soluzione momentanea dice Nesto per questo per i servizi legati al Consultorio, abbiamo individuato altri locali che sono utilizzabili. Chiediamo il rispetto del protocollo sottoscritto con la Regione e l'Ulss 4 che confermava il mantenimento dei servizi nel territorio e il loro livello di standard qualitativo: constatiamo invece che delle prestazioni sanitarie vengono erogate a Jesolo e altre in locali non ottimali dal punto di vista della privacy». A far discutere è anche il futuro della Croce Verde, dopo che l'Ulss ha deciso di presentare appello contro l'affidamento diretto del servizio di 118 ai volontari. «Stiamo seguendo con attenzione la vicenda conclude il sindaco ci auguriamo che venga riconosciuta l'importanza strategica dei volontari».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino