AMBIENTE VENEZIA Chiedono azioni concrete e, soprattutto, trasparenza. A partire

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AMBIENTE
VENEZIA Chiedono azioni concrete e, soprattutto, trasparenza. A partire dalla pubblicazione degli atti, così che tutti i cittadini siano informati. La richiesta porta la firma di Stop Pfas Genitori Attivi Zona Rossa, Mamme no Pfas e Coordinamento acqua libera dai Pfas e riguarda i controlli nell'area della Miteni, la fabbrica di Trissino indicata come la principale responsabile dell'inquinamento della falda con le sostanze perfluoroalchiliche.

«In questi giorni - recita una nota dei tre comitati - si rincorrono notizie inerenti le metodologie che si intendono adottare per la caratterizzazione del sottosuolo del sito Miteni. Da quattro anni si sarebbe dovuto procedere alla caratterizzazione, nei fatti ad oggi se ne è esplorato forse il 10% e intanto la contaminazione della falda continua inesorabile e inarrestabile. Si ipotizza un ampliamento della maglia dei carotaggi da attribuirsi a quanto mai pretestuose difficoltà tecniche e/o logistiche. Riteniamo che nulla debba ostacolare la massima rigorosità nell'eseguire nel più breve tempo possibile, e con l'utilizzo di tutte le risorse necessarie, la caratterizzazione del sottosuolo del sito Miteni, in quanto solo così si potranno mettere in atto le protezioni necessarie al fine di impedire il continuo propagarsi della contaminazione».

Mamme e cittadini riuniti nei rispettivi comitati chiedono che la fase di studio sia completata «in tempi brevissimi» e che le azioni di messa in sicurezza della falda siano altrettanto veloci. «Chiediamo al ministro dell'Ambiente di incaricare uno staff tecnico che partecipi alla fase di studio delle operazioni di caratterizzazione e bonifica. Chiediamo la massima pubblicità e trasparenza dei seguenti dati: pubblicazione del cronoprogramma non derogabile di tutte le attività di bonifica; pubblicazione dei verbali delle conferenze dei servizi; pubblicazione delle analisi dell'acqua prelevata dalla barriera idraulica messa in opera all'interno della Miteni».
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Il Gazzettino