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MESTRE Piove, ma lo smog ancora non demorde, anche se tra oggi e domani finalmente si dovrebbe tornare sotto la soglia di allerta. Dopo tre settimane l'ultima volta era stata il 23 dicembre in città ieri è tornata a cadere la pioggia, non abbondante, ma continua, specialmente nel pomeriggio. L'inquinamento, però, si è mantenuto su livelli elevati e anche la giornata di ieri alla fine dovrebbe essere validata come fuori legge, perché il Pm10 alla centralina Arpav della Bissuola è rimasto sopra la media giornaliera dei 50 microgrammi per metro cubo d'aria. Lo smog è rimasto ancora alto anche nelle centraline di via Tagliamento, Beccaria e a Malcontenta, con valori oscillanti tra 50 e 100: qui tra martedì e giovedì scorso la media registrata era stata dovunque superiore a quota 100. Aria inquinata anche nelle rilevazioni del centro storico, in Rio Novo e a Sacca Fisola, sebbene con valori leggermente più bassi a quelli di terraferma. Peggio ancora, come sempre in questo periodo, vanno intanto le polveri sottilissime (Pm2,5), con la stazione di Portogruaro che è salita a 50 anche ieri, più del doppio consentito, mentre quelle di San Donà e di Malcontenta continuano a registrare un filotto di giornate critiche.
Insomma, il maltempo tanto atteso, per adesso è servito solo fino a un certo punto non ripulendo bene l'aria su cui continuano a gravare le sostanze inquinanti. Si vedrà nelle rilevazioni delle prossime ore se la situazione sia in miglioramento grazie all'onda lunga della pioggia. Al momento, sono cinque i superamenti consecutivi già validati a Bissuola. Se la media di oggi non dovesse scendere sotto il limite, domani Arpav dovrà confermare ancora l'allerta arancione che prosegue praticamente dall'inizio del mese. Di positivo c'è che le previsioni del tempo danno variabile per oggi e domani, ma quelle sul Pm10 sono finalmente favorevoli: la mappa dell'Arpav assegna il colore verde a Venezia corrispondente a valori inferiori ai 50 microgrammi per metro cubo d'aria.
Alvise Sperandio
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Il Gazzettino