Almeno una "puntata" per 400mila padovani In un anno spesi 758 milioni sulla fortuna

Almeno una "puntata" per 400mila padovani In un anno spesi 758 milioni sulla fortuna
Vite da equilibristi, spese sul filo dell'azzardo. Hanno tentato la sorte fumandosi 758 milioni di euro: a tanto ammonta il "tesoretto" investito dai padovani in un anno...

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Vite da equilibristi, spese sul filo dell'azzardo. Hanno tentato la sorte fumandosi 758 milioni di euro: a tanto ammonta il "tesoretto" investito dai padovani in un anno in gioco d'azzardo legale, una spesa media pro capite di 870 euro: il grosso (619 euro euro) dilapidato alle slot machine, 86 puntati in gratta e vinci, 85 al lotto, 30 al superenalotto, 25 in scommesse. Una cifra prossima all'insieme di tutti i bilanci degli oltre 100 Comuni del territorio provinciale.

Se non giochi non vinci, ammiccano da un famoso spot, ma giocare sano è quanto di meglio si possa fare: ben lo sanno nell'ambulatorio per la prevenzione e il trattamento della dipendenza da gioco  dell'Ulss 16 dove uno staff dedicato tenta di riportare in carreggiata chi eccede. E con la crisi imperante, l'idea di diventare ricchi in un baleno e senza far fatica, baciati dalla dea bendata, è più che mai allettante: può diventare idea fissa, pericoloso equilibrismo, malattia conclamata, acclarata ossessione. Dei 400.000 residenti tra Padova e provincia che almeno una volta hanno puntato denaro alle macchinette, 18.000 sono giocatori problematici, 3.000 dipendenti patologici, 70 mila sarebbero a rischio di sviluppare una qualche forma di sudditanza, e almeno 500 risulterebbero ad altissimo rischio "schiavitù". Meglio correre ai ripari: è seguendo questa filosofia che l'Ulss 16 tre anni fa avviò una campagna di sensibilizzazione, distribuendo cartelloni e volantini negli 800 tra bar, sale giochi, locali bingo dove, tra città e provincia, si spera nella fortuna per tirare a campare. Hai perso di vista la realtà e il gioco è diventato una dipendenza? Hai aumentato la frequenza, il tempo trascorso e il denaro speso? Trovi difficoltà nello smettere e rincorri una vincita nell'illusione di recuperare quanto perso? Ti isoli, menti minimizzando la spesa o nascondendo il fatto che giochi? Hai chiesto prestiti? Se la risposta è "sì" devi farti curare e per questo i medici dell'ente socio-sanitario di via Scrovegni potranno diventare validissimi alleati, in una battaglia che si può vincere, con forza di volontà e impegno. Senza "giocare" con la propria vita, lo stipendio o il budget di famiglia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino