Alloggi pubblici, Rossini: «Stranieri troppo avvantaggiati sugli italiani»

Alloggi pubblici, Rossini: «Stranieri troppo avvantaggiati sugli italiani»
ALLOGGI PUBBLICIROVIGO «Le case popolari prima agli italiani, poi agli stranieri». A dirlo, questa volta, non è il sindaco leghista Massimo Bergamin, ma il consigliere del Fare...

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ALLOGGI PUBBLICI
ROVIGO «Le case popolari prima agli italiani, poi agli stranieri». A dirlo, questa volta, non è il sindaco leghista Massimo Bergamin, ma il consigliere del Fare Antonio Rossini. «Nel Comune capoluogo spiega Rossini il 56% degli aventi diritto ad un alloggio dell' Ater sono stranieri. In provincia di Rovigo al 1° gennaio 2016 gli stranieri sono 18.664 e rappresentano il 7,8% della popolazione residente. La comunità più numerosa è quella proveniente dal Marocco con il 20,6% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (19,3%)».

ASSEGNAZIONI
I conti però sul fronte dell'assegnazione degli alloggi popolari, secondo Rossini, non tornano: «Vi è una evidente discrasia tra la percentuale dei cittadini stranieri residenti a Rovigo, circa 8%, e la percentuale del 56% dei medesimi collocati in graduatoria per l'assegnazione in città di un alloggio di edilizia residenziale pubblica - spiega - Secondo dunque i criteri di assegnazione in vigore a tutt'oggi, vengono fortemente penalizzati i cittadini italiani. Gli italiani rappresentano infatti circa il 92% della popolazione, ma a Rovigo solamente il 44% è vincitore di un alloggio». Dal momento che le graduatorie vengono formulate sulla base di bandi approvati dai singoli Comuni, la determinazione dei punteggi e la priorità di assegnazione dipende dai criteri applicati dal Comune di Rovigo. Il consigliere tosiano, attraverso una mozione, chiede dunque all'Amministrazione comunale di rivedere i criteri di assegnazione, mettendo in cima alla lista degli aventi diritto a un alloggio popolare chi ha la cittadinanza italiana da più di 18 anni e la residenza da oltre 15 anni in Veneto. Non solo: Rossini propone anche che solo gli stranieri residenti a Rovigo da almeno 8 anni siano inseriti nelle graduatorie degli alloggi del Comune.
R.Mer.
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Il Gazzettino