IL METEO TREVISO Scatta il piano contro la neve. La Provincia ha messo in campo i mezzi spargisale, grazie alla convenzione con una serie di ditte del territorio, per tenere...
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TREVISO Scatta il piano contro la neve. La Provincia ha messo in campo i mezzi spargisale, grazie alla convenzione con una serie di ditte del territorio, per tenere pulita la propria rete di oltre 1.200 chilometri di strade. Sono una trentina di aziende in grado di far circolare contemporaneamente oltre 70 mezzi tra spargisale e lame sgombraneve. La fetta della Marca finita subito sotto la lente d'ingrandimento è inevitabilmente quella della pedemontana. «Il tratto che preoccupa è quello della strada provinciale 152 dei Colli settentrionali tra Miane e Follina spiega Stefano Marcon, presidente del Sant'Artemio a breve il tratto comunale di via Talponade verrà chiuso al traffico per il periodo invernale. Le squadre degli operatori provinciali stanno predisponendo la segnaletica. Poi verrà emessa l'ordinanza con il nulla osta dei Comuni di Miane e Follina». Il provvedimento dovrebbe essere firmato già oggi. Stando a quanto previsto dall'Arpav, però, i fiocchi di neve potrebbero cadere anche in pianura, dove ci sono le strade più trafficate. La Provincia non vuole farsi trovare impreparata nemmeno qui. «Siamo pronti in tutto il territorio provinciale per affrontare l'evento che è stato preannunciato assicura Marcon al momento la temperatura non desta preoccupazione. Le ditte, comunque, sono state allertate per intervenire e avviare la fase di prevenzione. Aspettiamo l'evolversi della situazione. Il piano neve è pronto a diventare operativo nelle prossime ore». A differenza di quanto accaduto in passato, a causa dei tagli ai finanziamenti legati alla mancata riforma Delrio, questa volta il Sant'Artemio ha già impegnato tutte le risorse necessarie per garantire l'attività di spargimento del sale e di pulizia delle strade fino alla fine dell'inverno. Nel 2017 il piano neve aveva rischiato di bloccarsi proprio per le casse semi-vuote. Adesso le cose sono cambiate.
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Il Gazzettino