«Aiuto c'è un pacco bomba». L'allarme è scattato lunedì sera intorno alle 18 e 50 ora in cui l'area di servizio di Pian di Vedoia è stata chiusa. Fortunatamente l'allarme...
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Sul posto l'altra sera a Pian di Vedoia oltre alla polizia autostradale della A 27 da Treviso, gli agenti della questura di Belluno, con un artificiere e personale della scientifica. Vicino alla stazione di servizio era stato notato un pacco delle dimensioni 80 per 80 incustodito: era abbandonato da un po' e il personale della stazione, allertato dai viaggiatori, ha dato l'allarme temendo il peggio. La polizia comincia gli accertamenti alle 18 e 50: la stazione di servizio per sicurezza viene chiusa. Emerge quasi subito che quel pacco non è una bomba, non contiene esplosivo, ma solo alimenti e vestiti. L'artificiere e la scientifica infatti verificano il contenuto di quella scatola di cartone. Dentro c'erano 2 pacchi di caffé, biscotti dolci e vestiti. L'allarme è terminato alle 20 e 10 quando la stazione di servizio è stata riaperta.
Insomma quel «pacco bomba» era solo uno scatolone perso probabilmente da un corriere o autobus che trasportano le persone e cose verso est: un pacco spedito da una badante in patria per i parenti. Quel pacco però non arriverà mai: è stato dimenticato alla stazione di Pian di Vedoia, creando non poco scompiglio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino