ALLACCIAMENTI PORDENONE Il 40 per cento dei condomini di Pordenone, specie quelli

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ALLACCIAMENTI

PORDENONE Il 40 per cento dei condomini di Pordenone, specie quelli che si trovano in centro, non è ancora allacciato alla rete idrica dell'acquedotto. Una situazione delicata che l'assessore Stefania Boltin sta monitorando da tempo. La questione, più volte sollevata anche da Hydrogea, è sempre la stessa: la qualità dell'acqua di acquedotto non è superiore rispetto a quella che viene prelevata dai pozzi artesiani ma almeno c'è un controllo pressoché costante sulla sua potabilità. Nei mesi scorsi erano state chiuse venti fontane (i risultati delle analisi sono attesi a giorni) su tutto il territorio comunale. Il motivo? Era stata riscontrata una contaminazione. L'agente che era stato rintracciato dai tecnici che avevano svolto le analisi era riconducibile ai trattamenti che si effettuano normalmente in agricoltura. Pesticidi, insomma, che minano costantemente la potabilità dell'acqua. «Inquinanti purtroppo presenti segnala Boltin e non è facile eliminarli del tutto, dal momento che i continui trattamenti rischiano costantemente di infettare le falde». Se il sindaco può controllare lo stato delle fontane e inibirne l'utilizzo, non può obbligare condomini e amministratori ad allacciarsi alla rete idrica dell'acquedotto. «Ogni anno suggerisce l'assessore i singoli amministratori dovrebbero predisporre il controllo dell'acqua dei singoli condomini ma, come ho potuto riscontrare, nella sostanza in molti casi le verifiche non solo non avvengono con regolarità ma le ultime si riferiscono a molti anni fa. Oppure se vengono eseguite spesso non vengono poi inoltrate all'Azienda sanitaria che, attraverso il dipartimento di prevenzione, dovrebbe imporre eventuali interventi da attuare in presenza, per esempio, di ammonio, nitrati o pesticidi. Soprattutto nell'area centrale della città sono numerose le palazzine che prelevano l'acqua ancora dai pozzi artesiani. La speranza, come assessore all'Ambiente, e di Hydrogea, è che tutti, prima o poi, possano allacciarsi regolarmente all'acquedotto». A questo proposito, soprattutto nell'ultimo periodo, l'assessore ha notato un certo interesse tra gli amministratori nel richiedere preventivi affinché i condomini da loro seguiti possano (finalmente) collegarsi all'acquedotto.

Al.Co.
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Il Gazzettino