Alla riscoperta dei luoghi della Shoah

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PORDENONE - La storia - quella storia - non deve ripetersi. Mai più. E allora ecco che le celebrazioni della Giornata della Memoria escono dal confine di una singola giornata per dare vita «ad una proposta organica e strutturata per la città e il territorio», per dirla con il consigliere comunale delegato alla gestione degli eventi Alessandro Basso, che si articolerà su più mesi.

È vero che la data ufficiale della ricorrenza è il 27 febbraio, ma gli eventi in città cominceranno già oggi, con la proiezione di un docufilm e il successivo dialogo con Paola Orlandi, autrice del libro Il cielo del lager, sulla storia di Nijole Sadunaite, indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Due gli incontri (uno con inizio alle 11.20, l'altro alle 13), all'Auditorium B del liceo Grigoletti.
Il culmine della settimana del Giorno delle Memoria sarà naturalmente venerdì, che si aprirà alle 9.30 con la deposizione della corona al Monumento del Deportato in piazza Maestri del lavoro. Alle 10 seguirà un'analoga cerimonia nel cortile della già Provincia in Corso Garibaldi, con la consegna delle medaglie d'onore. Alle 11 concerto in Duomo con la partecipazione del coro stabile della scuola primaria A Rosmini, dell'orchestra e coro Cum Gaudio della scuola media G Lozer, dei cori della P.P. Pasolini e del Centro storico e con l'orchestra Leopardi Majorana.

Ma la commemorazione non si esaurisce in questi appuntamenti: «Abbiamo infatti organizzato - spiega Basso - visite di istruzione, incontri con ex deportati, proiezioni di film e documentari e una mostra fotografica, al fine di sensibilizzare gli studenti alla conoscenza degli eventi storici e tragici vissuti dalla nostra città e più in generale dal territorio. Tra gennaio e febbraio per tutte le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado sono in programma visite guidate ai luoghi della città significativi per la deportazione pordenonese come l'area delle ex caserme in Via Montereale, l'albergo Moderno, il Castello che ospita il carcere, le casermette di Via Molinari dove sarà proiettato un filmato realizzato dall'Aned. Nelle scuole inoltre si terranno incontri con le testimonianze di reduci deportati. Per le classi terze della scuola primaria di primo grado - aggiunge poi Basso - , in febbraio e marzo l'Amministrazione comunale metterà a disposizione propri mezzi per un viaggio di istruzione a Trieste con la visita alla Risiera di San Sabba, al nuovo museo della guerra per la pace, nei luoghi ebraici della città, al Teatro romano, alla Sinagoga e al Campo di Gonars».
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Il Gazzettino