Alla Mobile Ballarin: «Lotta a furti e droga le priorità»

Alla Mobile Ballarin: «Lotta a furti e droga le priorità»
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POLIZIA
BELLUNO Gioca quasi in casa: è originario di Vittorio Veneto e il Bellunese lo conosce per le piste da sci. Il 36enne Jacopo Ballarin, arrivato lunedì a capo della squadra Mobile in Questura, si è già ambientato nel territorio e ha già iniziato a lavorare. Le sfide sono i reati contro il patrimonio e lo spaccio di droga, come ha detto ieri nell'incontro con la stampa in Questura a Belluno. D'altronde l'esperienza ce l'ha, nonostante la faccia da ragazzino che nasconde però un investigatore scaltro: ha portato il suo contributo determinante nelle indagini che portarono all'arresto della banda di ladri-professionisti che diedero l'assalto ai gioielli in mostra a Palazzo Ducale a Venezia, il 3 gennaio 2018.

IL CURRICULUM
«Ci abbiamo buttato il sangue - ha detto ieri Ballarin - ma alla fine siamo riusciti a rintracciare i ladri, una batteria balcanica, serbo-croata. Avevano rubato 2 orecchini e una spilla per un valore di 8 milioni e mezzo di dollari americani. Si pensava fosse un furto super-tecnologico, ma scavando scavando abbiamo compreso che non era così, pur capendo di avere a che fare con dei professionisti dei Pink Panters (ex militari dell'ex Jugoslavia ora dediti ai furti di lusso ndr)». Ed è in quel momento che il dirigente Ballarin incrociò per la prima volta la strada del questore Lilia Fredella, due strade che ora si sono unite a Belluno. «Io all'epoca ero vicedirettore del servizio di polizia scientifica - ha spiegato ieri il questore Fredella - e abbiamo avuto questo caso in comune». Jacopo Ballarin arriva a Belluno dalla squadra mobile di Venezia. «Sono alla fine del mio ottavo anno in polizia - si è presentato ieri -: ho lavorato per due anni al commissariato Mestre, uno al commissariato di Marghera e gli ultimi 5 anni alla squadra Mobile di Venezia, il primo come addetto, poi come vicedirigente. Ho sempre fatto il funzionario addetto: e questa a Belluno è la prima esperienza a capo di una struttura operativa, come dirigente nella squadra Mobile. Ci metterò tutto l'impegno per fare bene».
I RINFORZI

Ballarin non è l'unico nuovo arrivo in Questura. In questi giorni sono arrivati 5 nuovi agenti: uno è a Belluno gli altri 4 sono stati inviati al Commissariato di Cortina. E oggi, venerdì, arriveranno altre due unità. «Siamo in una fase di implementazione di organico per la questura di Belluno - ha spiegato ieri il questore Lilia Fredella - e l'anno prossimo arriveranno tanti altri agenti. Tra 2019 e 2020 è stata prevista una crescita per la provincia di Belluno fino al massimo dell'organico previsto, in vista dei grandi eventi».
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Il Gazzettino