Alla Croce Rossa ne sono rimasti 99 in maggioranza senegalesi

Alla Croce Rossa ne sono rimasti 99 in maggioranza senegalesi
Da 114 a 99: continua a diminuire il numero dei profughi ospitati alla Croce Rossa di Jesolo. Si tratta dei migranti accolti nella struttura di via Levantina ancora lo scorso 23...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da 114 a 99: continua a diminuire il numero dei profughi ospitati alla Croce Rossa di Jesolo. Si tratta dei migranti accolti nella struttura di via Levantina ancora lo scorso 23 giugno ai quali va aggiunto anche il gruppo di "dublinanti", ovvero persone rimandate in Italia, la loro porta per l'Europa, per perfezionare la documentazione. I nuovi numeri sono stati forniti dalla Cri con un apposito bollettino inviato al sindaco Valerio Zoggia, dopo che lo stesso aveva chiesto di essere tenuto costantemente aggiornato. Delle 99 persone attualmente ospitate, un numero considerato massimo per la struttura jesolana, 97 sono uomini e 2 donne. I più numerosi sono i migranti provenienti dal Senegal (25) ai quali seguono i 20 provenienti dal Pakistan ed i 13 dalla Nigeria. Otto i somali, 7 gli afghani e 5 i bengalesi. Quattro i profughi provenienti dalla Costa d'Avorio, Gambia e Ghana e 2 dal Burkina Faso. Uno solo proviene invece dall'Eritrea, anche se nelle scorse settimane a lasciare il centro della Cri sono stati proprio numerosi eritrei partiti per i paesi del nord Europa dove li attendevano parenti e amici. Tra le persone presenti c'è anche un migrante proveniente dalle Filippine, uno dall'Iraq, uno dall'Iran, uno dal Sudan e uno dalla Tunisia. Da ricordare che di fronte alle prime partenze, nei giorni scorsi alcuni posti sono stati subito rimpiazzati come nel caso di sei cittadini afghani trasferiti in città. Ciò nonostante la situazione nella struttura di via Levantina al momento non sembra però destare preoccupazioni. «Abbiamo chiesto di ricevere una volta alla settimana un rapportino con i numeri dei migranti presenti - spiega il sindaco Valerio Zoggia - in modo da avere sempre sott'occhio il quadro della situazione».

© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino